Il catalogo, che racconta la personalità artistica di Sabrina Mezzaqui attraverso le sue opere, si apre con le immagini della mostra alla GAM, per ripercorrere poi i lavori dell’artista dagli esordi all’inizio degli anni ‘90 fino ai più recenti: installazioni costituite dall’assemblaggio di materiali d’uso comune in cui gli oggetti perdono il loro significato e utilizzo in quanto tale, per diventare forme astratte di un’opera complessa. I lavori di Sabrina Mezzaqui richiedono pazienza, una particolare sensibilità e un lavoro meticoloso. Ritagliare, disegnare, ricamare e scrivere sono attività che l’artista esegue con dedizione. I materiali impiegati – carta, perline, campanelli, stelle filanti – trasmutano la propria semplicità attraverso il fare artistico per diventare preziosi e rari elementi concettuali. Materiali fragili, poco appariscenti, come la carta, la pagina di un libro ma anche le parole, i significati che sottendono i testi, le pause, i silenzi che si nascondono tra le frasi. Nei lavori di Sabrina Mezzaqui ritroviamo la leggerezza che contraddistingue la sua ricerca, la gestualità ripetuta e meticolosa, la riappropriazione del tempo, del rito attraverso l’esercizio reiterato, la concentrazione e l’isolamento in cui nascono le opere.