Gilberto Zorio. Phosphoros

pagine: 44
formato: 30,5 x 21,5 cm
data di pubblicazione: luglio 2005
immagini: 38 col.
confezione: edizione cartonata
lingua: italiano
isbn 9788877571946



€25,00

Il volume è pubblicato in occasione della mostra allestita presso l’Institut Mathildenhöhe di Darmstadt dal 23 luglio al 4 settembre 2005.

L’album raccoglie diciannove disegni realizzati dall’artista tra il 1999 e il 2005 e qui riprodotti nella duplice visione con luce e al buio. L’utilizzo della pittura fosforescente, infatti, permette di illuminare e “accendere” il disegno in una multiforme luminescenza, in un paesaggio fosforescente e indefinito.

 

Gilberto Zorio, scultore italiano, è tra i principali esponenti dell'Arte Povera italiana. Dal 1967 ha partecipato alle principali mostre dell’Arte Povera e sono innumerevoli le sue mostre, personali e collettive, presso spazi pubblici e privati. Al 1976 risale la personale al Kunstmuseum di Lucerna, poi espone in numerose istituzioni museali come lo Stedelijk Museum di Amsterdam (1979), la Galleria Civica di Arte Modena e il Kunstverein di Stoccarda (1985), Il Centre d’Art Contemporain di Ginevra e il Centre Georges Pompidou di Parigi (1986), la Fundação de Serralves di Oporto (1990), L’Istituto Valenciano de Arte Moderno di Valencia (1991), il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato (1992), Documenta di Kassel (1992) la Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Trento (1996), il Dia Center for the Arts (2001) e la Galleria Sonnabend di New York (2004).

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Gilberto Zorio. phosforos

pagine: 44
formato: 30,5 x 21,5 cm
data di pubblicazione: luglio 2005
immagini: 38 col.
confezione: edizione cartonata
lingua: italiano
isbn 9788877571946



€25,00

This book collects 19 drawings in a double version, with lightness and darkness view.

Gilberto Zorio exhibited in a number of the defining group shows of Arte Povera in 1967.He has exhibited widely in Europe and the United States. Retrospective exhibitions of Zorio’s work have been presented at the Stedelijk Museum in Amsterdam in 1979; the Kunstverein in Stuttgart in 1985; the Centre Georges Pompidou in Paris 1986; the Instituto Valenciano de Arte Moderno in Valencia 1991; Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci in Prato 1992; Documenta inKassel 1992; Galleria Civica di Arte Contemporanea in Trento 1996; Dia Center for the Arts 2001 and Sonnabend Gallery in New York 2004.

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