Pedro Cabrita Reis

avvistamenti/sightings

testi di Alessandra Pace, Yehuda E. Safran, Doris Von Drathen
pagine: 128
formato: 21 X 28 cm
data di pubblicazione: gennaio 2001
Immagini: 75
confezione: brossura
lingua: italiano/inglese
ISBN 9788877571199



€14,46

Il quinto catalogo della collana Avvistamenti/Sightings è dedicato all'artista portoghese Pedro Cabrita Reis, personalità eclettica che nell'arte si esprime attraverso sculture, disegni, installazioni e pittura.

Il catalogo è impostato secondo un percorso temporale che inizia dalla attuale mostra alla GAM, a cui seguono i lavori degli anni più recenti andando a ritroso nel tempo con le immagini di opere di repertorio.

Apre quindi il volume la completa documentazione fotografica delle opere realizzate per la GAM, con vedute dei singoli lavori e dell'allestimento, a cui seguono altre due sezioni di immagini intercalate dalle pagine del testo di Doris Von Drathen, Ascoltare il silenzio, che descrive le opere di Pedro Cabrita Reis come "abitate dal silenzio e dalla luce". L'autrice cita le Cidades Cegas (Città cieche, 1998), baracche e capanne incollate insieme, appese, chiuse, che lasciano percepire l'interno soffocante da impedire il respiro, il Wrapping tape landscape # 1 (Paesaggio di nastro adesivo, 1999), in cui il paesaggio sigillato non respira e giace nel silenzio, e ancora la Cathedral # 2 del 1999, opera costituita di mattoni rossi allineati e ricoperti di luce che creano uno spazio adatto per "ascoltare il silenzio".

 

Pedro Cabrita Reis nasce a Lisbona nel 1956. I suoi primi lavori sono dipinti di oggetti d’uso quotidiano inseriti in ambientazioni misteriose, ma già dagli anni Ottanta del secolo scorso la sua produzione si è indirizzata verso la scultura e le installazioni. A partire dallo spazio architettonico che lo circonda, utilizza oggetti comuni (sedie e tavoli) che lega con materiali industriali (lampade al neon e mattoni) per realizzare creazioni astratte; il suo obiettivo è quello di far interagire lo spettatore coi nuovi spazi da lui organizzati. Ha partecipato a numerose mostre internazionali, tra cui Documenta IX (1992), la 45° Biennale di Venezia all’interno del padiglione portoghese (1995) e da solista (1997). Nel 2003 ha rappresentato il Portogallo alla 50° Biennale di Venezia esponendo due installazioni; nel 2006 ha presentato un’installazione site-specific al Macro di Roma. Nel 2009 ha partecipato alla 10° Biennale di Lione e, nello stesso anno, la Hamburger Kunsthalle ha presentato un’importante rertrospettiva con una selezione del suo lavoro a partire dal 1985. Nel gennaio 2012 è terminata alla Ivorypress gallery di Madrid la prima monografica a lui dedicata in Spagna, Los Rojos.

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