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pubblicazioni
  • Piero Martina. Percorsi di pittura dagli anni trenta agli anni settanta

    testi di  Maria Teresa Roberto, Marco Vallora, Sara Abram
    pagine: 128
    formato: 21 x 28 cm
    data di pubblicazione: dicembre 2003
    confezione: brossura
    illustrazioni: 58 col. 60 b/n
    lingua: italiano
    isbn 9788877571793



    €25,00

    Il catalogo è pubblicato in occasione della mostra allestita dal 12 dicembre 2003 all’1 febbraio 2004 presso l’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino.

    Paesaggi e figura alimentano la pittura di Piero Martina, insieme alla rappresentazione di interni, tra i quali l’atelier dell’artista che diviene l’oggetto primario della rappresentazione, non solo lo sfondo di ritratti e composizioni: Interno di studio con cappello e Nudo con paravento testimoniano l’indagine pittorica di Martina che vede come luogo elettivo lo studio, l’idea di uno spazio interno “fortemente contrapposto allo spazio pubblico dominato dalla retorica e dalla propaganda del regime, attraversato da parole d’ordine di giorno in giorno più discriminanti e aggressive.” (Maria Teresa Roberto). A questo stesso primo decennio (1932-1942) appartengono anche una serie di scatti fotografici eseguiti da Carlo Mollino nello studio del pittore, in un gioco speculare di rimandi tra fotografia e pittura. L’ultimo capitolo in catalogo illustra la produzione artistica di Martina compresa tra il ‘61 e il ‘77. L’idea della pittura concepita dall’artista torinese, del suo racconto di luoghi, persone e fatti, si realizza nelle vibrazioni, discordanze e tensioni tra i colori applicati sulle tele. La ricchezza di immagini presenti in questo volume permette di cogliere l’intero percorso creativo di Piero Martina, avvalendosi anche del contributo di una completa biobibliografia e di un’approfondita antologia della critica che raccoglie una ricca serie di testimonianze tra le quali emergono quelle di Carlo Levi, Sergio Solmi ed Eugenio Montale.

  • Piero Fogliati il poeta della luce

    a cura di Marisa Vescovo
    testi di Piero Bianucci, Jasia Reichardt, Marisa Vescovo, Lara-Vinca Masini
    schede a cura di Alessandro Trabucco
    apparati a cura di Paolo Fogliati
    pagine: 180
    formato: 21 x 28 cm
    data di pubblicazione: novembre 2003
    immagini: 166 col. e b/n
    confezione: brossura
    lingua: italiano/inglese
    isbn 9788877571786



    €25,00

    Il volume monografico è pubblicato in occasione della mostra Piero Fogliati, Poeta della luce allestita presso gli spazi espositivi dei Tendoni di Ponte Mosca a Torino dal 6 novembre 2003 all’11 gennaio 2004.
    Il volume raccoglie la documentazione fotografica dei lavori realizzati da Piero Fogliati nella sua carriera artistica, suddivisi in tre grandi capitoli: luce, suono e disegni, avvalendosi del contributo di approfonditi saggi critici a cura di Piero Bianucci, Jasia Reichardt, Marisa Vescovo e Lara-Vinca Masini.
    Sono riprodotte un centinaio di opere, corredate da puntuali schede biografiche redatte da Alessandro Trabucco.

    “Le opere di Fogliati sono concepite come strumenti/macchina – oggetti senza una loro identità estetica forte, ma in compenso nemmeno casuali, perché costruiti dall’autore, con grande passione, pezzo per pezzo dalla vite all’interrutore – dalle quali fuoriescono fasci luminosi che sollecitano lo sguardo a esplorare la molteplicità delle relazioni che si possono intuire a partire dal loro tracciato, dalle vibrazioni che scaturiscono dal flusso energetico che si espande in flusso reale e virtuale.” (Marisa Vescovo)

    Piero Fogliati (Torino 1930-2016), nella sua ricerca artistica utilizza processi di percezione inconsapevole. Opera nell’invisibile con suoni e luci. L’arte di Piero Fogliati utilizza principi scientifici in tutte le sue sculture e le sue installazioni e, più precisamente, studia ed impiega fenomeni della fisiologia e della psicologia della percezione.

  • Sol Lewitt Mimmo Paladino

    testi: Marilena Bonomo, Tullio Degennaro, Lia De Venere, Angela Paltera, Ludovico Pratesi, Adachiara Zevi
    pagine: 48
    formato: 24,5 x 16,5 cm
    data di pubblicazione: ottobre 2003
    immagini: 12 col e 33 b/n
    confezione: cartonato
    lingua: italiano
    isbn 9788877571779



    €15,00

    Il volume è pubblicato in occasione della mostra Operae dedicata a Sol LeWitt e Mimmo Paladino dall'Associazione culturale Futuro e allestita a Bari dal 7 giugno al 24 agosto 2003.
    Il catalogo raccoglie la documentazione fotografica della mostra e si apre con le immagini del progetto artistico di Mimmo Paladino, articolato in una serie di lavori allestiti presso il fortino medievale che si affaccia sul mare. Sopra gli spalti della fortezza l'artista ha collocato nove bandiere di alluminio policromo che sorvegliano il porto vecchio come antichi vessilli mentre un grande elmo di metallo presiede l'ingresso del fortino, al cui interno si adagiano le figure in terracotta dei Dormienti, accompagnate dalla musica composta dal musicista Brian Eno.
    La seconda parte del catalogo è dedicata all'opera realizzata da LeWitt: All bands è un grande wall-painting formato da tessere rettangolari che combinano linee orizzontali e circolari dai colori luminosi e brillanti, "mediterranei", in una sorta di omaggio alla vocazione marinara di Bari, una sintesi tra le geometrie spigolose dell'architettura occidentale e la simbologia circolare d'Oriente. Le pagine del libro illustrano anche tutte le fasi di realizzazione dell'opera, dalla preparazione iniziale fino all'installazione conclusiva.

  • Per Barclay

    pagine: 130
    formato: 23 x 27 cm
    data di pubblicazione: ottobre 2003
    immagini: 60
    confezione: brossura
    lingua: spagnolo/italiano/inglese
    isbn 9788877571618



    €30,00

    Il volume, catalogo della mostra dell’artista norvegese tenutasi al Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía dal 18 settembre 2003 al 16 febbraio 2004, presenta non soltanto immagini dell’allestimento al Palacio de Cristal ma un vasto excursus sull’opera dell’artista, tramite fotografie di opere e testi di vari autori. Tra questi si segnalano Giulietta Speranza, Mariano Navarro e Frédéric Bonnet.

     

    Nato nel 1955, vive e lavora tra Torino e Oslo, dove è nato.

    Nel 1990 partecipa al Padiglione dei Paesi Nordici alla XLIV Biennale di Venezia. Le sue opere sono state esposte in prestigiosi musei nazionali e internazionali, tra i quali: Henie-Onstad Art Centre di Oslo Museet for Samtidskunst di Oslo, Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid, CAC Málaga Centro De Arte Contemporáneo di Málaga.

    Tra le mostre più recenti, nel 2014 ha preso parte alla seconda edizione di “Icastica”, ad Arezzo, creando una installazione d’olio nella Chiesa di San Domenico, sotto il crocifisso del Cimabue. Nello stesso anno espone a São Paulo, Brasile, in “Made by Brazilians…Creative Invasion”. Nel 2015 viene invitato a partecipare a “L’albero della cuccagna”, manifestazione ideata da Achille Bonito Oliva, realizzando una camera d’olio a Ca’ Pesaro, Venezia. Nel 2017 ha presentato una sua grande installazione all’inaugurazione del Centre de Création Contemporaine Olivier Debré a Tours, Francia. Nel 2018 ha partecipato a Manifesta 12, Palermo, con una oil room alla Cavallerizza di Palazzo Mazzarino, e nel 2019 ha creato una camera d’olio alla Carpintarias de São Lázaro, Lisbona.

  • Pier Paolo Calzolari. Giornata

    testo di Luciana Rogozinski
    pagine: 44
    formato: 16,5 x 22,5 cm
    data di pubblicazione: giugno 2003
    immagini: 40 col e b/n
    confezione: brossura
    lingua: italiano/inglese
    isbn 9788877571601



    €15,00

    Il catalogo è pubblicato in occasione della mostra personale di Pier Paolo Calzolari allestita presso la Galleria Giorgio Persano di Torino dal 17 maggio al 31 luglio 2001. Un saggio critico di Luciana Rogozinski accompagna le immagini per approfondire i temi dell’arte di Calzolari e soffermarsi ad analizzare i suoi lavori, cogliendone la poetica e il significato: “Annunciazione, Rivelazione, Traccia: per indicare il transito della sostanza luminosa nella giornata del mondo, l’immagine di Calzolari si organizza come un itinerario per stazioni. Ma questo viaggio si apre come rosa di teatro: vagando tra l’una e l’altra stazione dello spazio, i pellegrini della visione diventano testimoni e, negli atti del loro stesso smarrimento o estasi, parti dello stesso paesaggio dell’immagine: ‘figure’.” (Luciana Rogozinski)

  • Gian Marco Montesano. Andarera

    testi di Luca Beatrice, Guido Curto e Gian Marco Montesano
    antologia: Jean Baudrillard, Franco Bifo Berardi, Achille Bonito Oliva, Vittoria Coen, Giacinto Di Pietrantonio, Danilo Eccher, Luciano Franch, Helena Kontova, Toni Negri, Michele Robecchi, Adriano Sofri, Philippe Sollers

    pagine: 204
    formato: 16 x 22,5 cm
    data di pubblicazione: maggio 2003
    confezione: brossura
    immagini: 100 col, 100 b/n
    lingua: italiano/inglese
    isbn 9788877571694



    €25,00

    Il volume viene pubblicato in occasione della personale di Gian Marco Montesano (14 maggio - 6 luglio 2003), che prosegue il ciclo di mostre dedicato agli artisti piemontesi intitolato Profili, allestite presso la Galleria di San Filippo a Torino.
    Oltre a essere catalogo della mostra, il volume è una sorta di libro d’artista ricco di immagini e di contributi critici, tra cui una conversazione dei curatori con l’artista e un saggio che approfondiscono il percorso artistico di Gian Marco Montesano, insieme agli scritti autografi e all’ampia antologia.
    La grande quantità di immagini riprodotte in catalogo, suddivise per temi, include il ciclo di cento disegni dal titolo Cinema Italia, che passa in rassegna il Novecento come in una carrellata composta da altrettanti fermi immagine, memorie private ed eventi collettivi, muovendosi tra Storia e storie, società e cultura, costume e ricordi.

    La sezione dedicata alle tavole propone una selezione della produzione artistica di Montesano, illustrando alcuni tra i molti soggetti e temi prediletti dall’artista: dal cuore cattolico dell’arte alla raffigurazione dei grandi dittatori del XX secolo, dalle atmosfere dei locali d’avanspettacolo alle citazioni del cinema di genere, dalle immagini al culto dello sport e dell’attività fisica durante i regimi totalitari, dalle scene di guerra al ritratto femminile.