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pubblicazioni
  • STANZE | QOLALKA

    Ultralibri

    testi di Gianluca e Massimiliano De Serio, Suad Omar Sheikh Esahaq, Andrea Del Boca, Luca Ciabarri, Gabriele Proglio
    pagine: 247
    formato: 16,5 x 22 cm
    data di pubblicazione: 2019
    immagini: 102
    confezione: brossura
    lingua: italiano/somalo
    isbn 9788877572783



    €28,00

    Secondo libro della collana Ultralibri, Stanze, narra otto anni di percorso creativo del duo di artisti e registi Gianluca e Massimiliano De Serio che, recentemente, hanno presentato SPACCAPIETRE, unico titolo italiano in concorso alle Giornate degli Autori alla Mostra del Cinema di Venezia 2020. Un vissuto denso di progetti teatrali, poetici e cinematografici dedicato alla terra somala e alla critica del passato coloniale del nostro Paese, mettendo in relazione vecchie e nuove sopraffazioni. Materiali di archivio e immagini completano il volume, al fine di ripercorrere l'intero processo creativo. Il volume include, tra gli altri, un contributo di Andrea Del Boca e saggi storici di Luca Ciabarri e Gabriele Proglio.

     

    Gianluca e Massimiliano De Serio sono nati a Torino nel 1978. Lavorano insieme dal 1999 come artisti visivi, sceneggiatori e registi cinematografici. Negli anni hanno diretto cortometraggi, documentari e realizzato installazioni che hanno partecipato ai più importanti festival di cinema nazionali e internazionali e a diverse mostre.

  • Zena el Khalil
    Healing Lebanon

    Beirut. Day 41

    Ultralibri

    pagine 304
    formato 16,5 x 22 cm
    data di pubblicazione: 2019
    confezione: brossura
    lingue: italiano/inglese/arabo
    isbn 97888775722752



    €35,00

    Saggio, catalogo e libro d’artista, Beirut. Day 41 rappresenta il seguito della mostra della giovane artista e attivista libanese, Zena el Khalil, tenutasi a Beirut nel 2017. La mostra, ospitata nella emblematica Beit Beirut sulla green line del centro cittadino, si estese coinvolgendo un gran numero di persone e comunità in 40 giorni di workshop e incontri, proiettando il lavoro dell’artista sull’intera città, creando una proposta aperta, inclusiva e circolare a partire da un luogo simbolo della guerra civile libanese. Il libro non solo raccoglie quell’esperienza ma, nello spirito dell’artista, amplia il discorso e le proposte possibili per la cura di una città e di un intero popolo, verso un quarantunesimo giorno. Il volume contiene testi dell’artista e di Healing Lebanon, un autore collettivo, vera e propria comunità, risultato di esperienze e di dialogo.

    Zena el Khalil, nata a Londra nel 1976, vive a Beirut. Artista visiva, scrittrice, performer, attivista culturale e istruttrice di yoga, lavora con tematiche concentrate sulla creazione di una cultura di pace e riconciliazione. www.zenaelkhalil.com

  • Paola Mastrocola
    Marisa Merz

    Il Paese di Star Fermi

    La favola dell'arte

    pagine: 64
    formato: 14 x 20 cm
    data di pubblicazione: luglio 2019
    immagini: 32 col.
    confezione: cartonato
    lingua: italiano
    isbn 9788877572547

     



    €15,00

    Una favola per tutti, adulti e bambini, un libro che accoglie le parole di una grande autrice, Paola Mastrocola, e l’opera della celebre artista Marisa Merz, unica donna protagonista della stagione dell’Arte povera. Il racconto di una strana bambina in un paese popolato da figure benevole o terribili segna il ritmo del pas-à-deux tra la scrittrice e la celebre artista, che non ha potuto vedere la pubblicazione di questo volume che le sarebbe piaciuto tantissimo.

    Questa favola, che accompagna una nuova stagione della collana e della casa editrice, è insieme il suo lascito e il nostro omaggio a una delle donne più interessanti e libere del panorama artistico internazionale.

     

     

    Paola Mastrocola è nata a Torino e ha insegnato lettere in un liceo scientifico. Fino al 1998 si dedica al teatro, alla poesia e alla ricerca letteraria. Del 2000 esordisce in narrativa, pubblicando in seguito un gran numero di romanzi.

     

    Marisa Merz, nata nel 1926 a Torino e scomparsa nel 2019, è stata una delle più celebri artiste internazionali. Il suo lavoro è stato esposto in numerose rassegne ed è incluso nelle collezioni di alcuni dei più importanti musei internazionali dedicati all’arte contemporanea.

  • Arte povera Italian Landscape

     

    a cura di Danilo Eccher
    testi di Lorenzo Angeloni, Tina P. Colayco, Danilo Eccher, Germano Celant
    pagine: 261
    formato: 15 x 21,5 cm
    data di pubblicazione: febbraio 2020
    immagini: 88
    confezione: cartonato
    lingua: italiano/inglese
    isbn 9788877572790



    €30,00

    Catalogo della mostra curata da Danilo Eccher presso il Metropolitan Museum di Manila, dall’8 febbraio all’8 giugno 2020. Il volume documenta il percorso culturale della mostra, raccogliendo un vasto repertorio iconografico e testuale, proponendo un’immagine globale del “paesaggio” dell’Arte Povera.

    Arte Povera. Italian Landscape riunisce le opere di dodici artisti, tra i quali dieci poveristi (Anselmo, Boetti, Calzolari, Fabro, Kounellis, Mario Merz, Marisa Merz, Penone, Pistoletto, Zorio) accompagnati da due artisti delle ultime generazioni come Francesco Arena e Gianni Caravaggio, accomunati dalla pratica dell’uso di materiali non convenzionali per realizzare le loro opere.

    Accurata la scelta dei lavori, che permette di comprendere in maniera corretta le potenzialità dell’Arte Povera come movimento dirompente e innovativo, anche grazie al fatto di aver ispirato molti artisti delle generazioni successive.

    Si va dal grande igloo rivestito di lastre di ardesia, eseguito da Mario Merz, il gigantesco arazzo di Alighiero Boetti, realizzato nel 1985 per la città di Gibellina, fino all’opera di Pier Paolo Calzolari Senza titolo (1970) in neon e cera.

  • Mario Merz Prize. Third Edition

    pagine: 28
    formato: 14,5 x 21 cm
    data di pubblicazione: luglio 2019
    confezione: brossura con sovracoperta e pieghevole
    lingua: italiano/inglese
    isbn: 9788877572776



    €15,00

    Il piccolo libro/catalogo raccoglie le biografie degli artisti e dei musicisti finalisti della Terza Edizione del premio internazionale che la Fondazione Merz dedica alla figura e all’opera di Mario Merz cui è intitolata. Il Mario Merz Prize, creato nel 2013, infatti, nasce con la volontà di avviare un nuovo progetto proiettato verso il futuro dell’arte e di individuare e segnalare personalità nel campo dell’arte e consentire a giovani compositori di proporsi per un progetto innovativo di musica contemporanea.

    Le due sezioni del Premio, musica e arti visive, hanno visto per questa edizione la partecipazione degli artisti Bertille Bak, Mircea Cantor, David Maljković, Maria Papadimitriou e di Unknow Friends. I compositori finalisti sono stati Annachiara Gedda, Mauro Lanza, Filippo Perocco, Robert HP Platz e Jay Schwartz. Il volume è completato dalle immagini delle opere facenti parte della mostra dei finalisti, allestita presso la Fondazione Merz di Torino dal 3 giugno al 6 ottobre 2019 e del concerto eseguito in pari data presso la Biblioteca Civica Musicale “Andrea Della Corte” – Villa della Tesoriera, Torino.

     

  • Petrit Halilaj. Shkrepëtima

    con testi di Leonardo Bigazzi, Beatrice Merz, Nina Zimmer, Petrit Halilalj, Sala Ahmetaj
    pagine: 160
    formato: 23 x 27 cm
    data di pubblicazione: maggio 2019
    confezione: cartonato
    lingua: italiano/inglese
    isbn 9788877572769



    €35,00

    La monografia dell'artista Petrit Halilaj, vincitore della seconda edizione del Mario Merz Prize, è stata pubblicata in occasione della mostra Shkrepëtima curata Leonardo Bigazzi (Fondazione Merz dal 29 ottobre 2018 al 17 febbraio 2019). “Petrit Halilaj ha saputo trasformare in questi anni la propria biografia e la storia recente della sua nazione, il Kosovo, in materia viva per le sue opere.” (Leonardo Bigazzi)

     

    Halilaj si riavvicina alle proprie origini e partendo dalla storia di un piccolo paese apparentemente lontano da noi, ci ricorda che solo attraverso una profonda consapevolezza del nostro passato, possiamo assumerci la giusta responsabilità per costruire il futuro.
    L’artista infatti opera sui processi di costruzione della storia collettiva della sua comunità e propone una riflessione universale sul potenziale dell’arte e il suo potere di trasformare la realtà, essendo profondamente convinto che l’arte abbia un ruolo fondamentale soprattutto nella costruzione della coscienza storica di un popolo e nella gestione delle responsabilità della memoria.