“Considerare l’eguaglianza come un valore da realizzare oscura in senso dell’uguaglianza che viviamo: quando gli uomini sono uguali, le decisioni di interesse collettivo si prendono a maggioranza secondo il principio ‘un uomo un voto ’, ma niente ci consente di attribuire alla maggioranza la virtù della giustizia o della conoscenza”. Il saggio di Castellano indaga in profondità il potere politico della verità e la teoria del pluralismo.