Saggi
  • Jacques Hadamard

    La psicologia dell'invenzione in matematica

    pagine: 173
    formato: 12 x 18 cm
    data di pubblicazione: maggio 1993
    confezione: brossura
    lingua: italiano
    isbn 9788877570420



    €10,33

    Questo saggio, da tempo un classico e solo ora tradotto in italiano, costituisce un essenziale riferimento per il problema della creatività scientifica. Risultato delle riflessioni di una delle menti matematiche più grandi del nostro secolo, si alimenta di un dialogo costante, diretto e indiretto, con alcuni tra i maggiori pensatori, scienziati ed artisti: Poincaré, Einstein, Bergson, Valéry, James, Elmholtz, Bernard, Polya, Galton, de Broglie ed altri. Jacques Hadamard (1865 – 1963), iniziatore dell’analisi funzionale moderna, ha dato contributi fondamentali in numerosi campi della matematica.

  • Yervant Gianikian - Angela Ricci Lucchi

    a cura di Sergio Toffetti
    pagine: 130
    formato: 16 x 22,5 cm
    data di pubblicazione: maggio 1992
    immagini: 25
    confezione: brossura
    lingua: italiano/inglese
    isbn 98877570644



    €12,91

    La monografia dedicata alla coppia di artisti-registi Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi ne ripercorre in buona parte il lavoro dagli inizi degli anni Settanta fino agli anni Novanta. Grazie a una conversazione a cura di Sergio Toffetti e Daniela Giuffrida, si ricostruisce il filo di un percorso che prende le mosse dalla formazione di Angela Ricci Lucchi a Salisburgo con Oskar Kokoschka e dalle prime esperienze cinematografiche di Gianikian; filmati concentrati, tramite oggetti ritrovati, sui temi della memoria. L’incontro delle pratiche artistiche e dei rispettivi percorsi di vita dei registi ha favorito l’attenzione sul tema del “catalogo”: vero polo attorno cui ruota e si dipana la poetica d’autore di Gianikian|Ricci Lucchi. Il volume accoglie, oltre alla citata intervista, testi di Alberto Farassino, Janis Crystal Lipzin, Scott MacDonald, Michel Hommel e si completa con testi autografi dei registi protagonisti del libro.

  • Michel Serres

    Roma, il libro delle fondazioni

    traduzione e cura di Roberto Berardi
    pagine 288
    formato 16 x 22,5 cm
    data di pubblicazione novembre 1991
    confezione brossura
    lingua italiano
    isbn 98877570334



    €20,66

    Quali sono le origini della costruzione del potere, dell’uso della violenza come strumento cosciente, dello spargimento di sangue come fondamento del collettivo, che costituiscono la base del pensiero e delle pratiche della nostra civiltà? Quando Roma decise di costruire il Campidoglio, fu scoperta sotto le fondazioni una testa umana, dal viso intatto. Si direbbe che il soldato, raffigurato in primo piano nell’opera di A. Caron (1521 – 1599) che apre il libro, ritto in trionfo su un podio rotondo, l’abbia appena ritrovata. La mostra come si mostra un trofeo. Si direbbe che questi combattimenti, questi assassinii abbiano luogo nello zoccolo di sostegno, nei sostegni stessi dei monumenti. Queste battaglie fondamentali sono il soggetto di questo libro, chiamato Libro delle fondazioni. Fondazioni dei muri di pietra sulla carne, fondazione della città, della sua storia, della sua cultura, dei suoi spettacoli, della sua politica: ma anche dei nostri. Saggio di filosofia della conoscenza, questo libro è una ricerca della realtà snaturata dalle formazioni ideologiche, traccia i possibili lineamenti di un sapere e di un pensiero costruiti fuori dal furore delle lotte verbali e dalle delimitazioni di potenza. Sono i termini stessi di una cultura, natura, civiltà, che trovano qui, in negativo e in positivo, una loro nuova determinazione.

    Michel Serres (1930-2019) è stato filosofo e scrittore francese. Membro dell'Académie Francaise, ha insegnato Storia della scienza presso l'Università di Paris 1 e la Stanford University. Tra gli ultimi saggi: Hominescence (2001),L'incandescent (2003), Récits d'humanisme (2006), Musique (2011). In Italia sono pubblicati L'ermafrodito. Sarrasine scultore (Bollati Boringhieri, 1989), Tempo di crisi (Bollati Boringhieri, 2010), Non è un mondo per vecchi (Bollati Boringhieri, 2013), Darwin, Napoleone e il samaritano (Bollati Boringhieri, 2017) e Contro i bei tempi andati (2018). Nel 2014 gli è stato conferito il premio Nonino.

  • Lucio Castellano

    Il potere degli altri

    pagine: 243
    formato: 16 x 22,5 cm
    data di pubblicazione: novembre 1991
    confezione: brossura
    lingua: italiano
    isbn 9788877570345



    €18,08

    “Considerare l’eguaglianza come un valore da realizzare oscura in senso dell’uguaglianza che viviamo: quando gli uomini sono uguali, le decisioni di interesse collettivo si prendono a maggioranza secondo il principio ‘un uomo un voto ’, ma niente ci consente di attribuire alla maggioranza la virtù della giustizia o della conoscenza”. Il saggio di Castellano indaga in profondità il potere politico della verità e la teoria del pluralismo.

  • Strutture del tempo

    Traduzione di Gianluca Bocchi

    pagine: 272
    formato: 16 x 22,5 cm
    data di pubblicazione: gennaio 1991
    confezione: brossura
    lingua: italiano
    isbn 9788877570178



    €23,24

    La comunità scientifica ha cominciato ad interrogarsi su uno dei pilastri del pensiero moderno: la teoria dell'evoluzione di Charles Darwin. Se essa è un lento, continuo processo secondo il quale una specie gradualmente si modifica fino ad una nuova, come riteneva Darwin, perché mancano degli anelli di congiunzione nelle tracce fossili? Due eminenti paleontologi, Niles Eldredge e Stephen Jay Gould, sulla base delle loro accurate ricerche sono giunti alla conclusione che una specie, una volta evoluta, raramente è sottoposta a cambiamenti e che l'evoluzione di una nuova specie avviene solo periodicamente, in scatti relativamente rapidi. Strutture del tempo di Niles Eldredge (in appendice l'articolo scritto con S. J. Gould nel 1976) è l'esposizione più completa ed avvincente di quella che è stata denominata "teoria degli equilibri punteggiati", in Italia conosciuta soltanto attraverso alcuni saggi elementari e divulgativi.

     

    Niles Eldredge è nato a Brooklyn nel 1963, è paleontologo e curatore della collezione di invertebrati dell'American Museum of Natural History di New York. Assieme a Stephen J. Gould ha elaborato la teoria degli equilibri punteggiati, una delle piú originali del darwinismo contemporaneo. Tra i suoi libri piú recenti Strutture del tempo (Hopefulmonster, 1991) e Il canarino del minatore (Sperling & Kupfer, 1994). Di lui Einaudi ha pubblicato Ripensare Darwin. Il dibattito alla Tavola Alta dell'evoluzione («Biblioteca Einaudi», 1999), La vita in bilico («Einaudi Tascabili», 2000) e Perché lo facciamo («Gli struzzi», 2005).

  • Michel Serres

    Carpaccio Studi

    traduzione di Anne-Marie Sauzeau Boetti
    pagine: 132
    formato: 16 x 22,5 cm
    data di pubblicazione: maggio 1990
    confezione: brossura
    lingua: italiano
    isbn 9887757014X



    €20,66

    Un viaggio, Venezia, Lugano, Berlino, Aix en Provence, New York e di nuovo Venezia, nel corpo parcellizzato del pittore Carpaccio, nella sua opera sparsa. Un viaggio tra storie, miti, metodi e idee, un percorso avventuroso e fervido. Un viaggio nell’opera di Carpaccio che si inserisce all’interno di un ciclo sulla pittura (M. Serres ha scritto su altri pittori: Poussin Vermeer, Latour, Turner, Bonnard e sulla scultura), che a sua volta è parte di un ciclo sull’arte, in un ciclo ancora più vasto sulla forma della produzione mentale. Sono le tappe pazienti di un lungo periplo intrapreso più di vent’anni fa. Tutta la filosofia di M. Serres si presenta in forma di viaggio, un viaggio pieno delle passioni e delle tribolazioni di Ermes-Mercurio, dio degli incroci. Ermes passa dovunque nello spazio e nel tempo, tra le scienze formali e quelle fisiche, dalla loro nascita nell’antichità fino al loro stato attuale; passa il valico critico che separa e unisce scienze “dure” e scienze umane; scienze, racconti e miti; scienze, arte e storia delle religioni. Ad ogni tappa corrisponde un libro o parte di un libro, nel ciclo intitolato Hermes e altrove. Man mano che procede lo spostamento, il disegno si fa più coerente. Un’immagine globale si delinea come una promessa aperta. Sarà forse quella di una filosofia odierna?