cinema
  • STANZE | QOLALKA

    Ultralibri

    testi di Gianluca e Massimiliano De Serio, Suad Omar Sheikh Esahaq, Andrea Del Boca, Luca Ciabarri, Gabriele Proglio
    pagine: 247
    formato: 16,5 x 22 cm
    data di pubblicazione: 2019
    immagini: 102
    confezione: brossura
    lingua: italiano/somalo
    isbn 9788877572783



    €28,00

    Secondo libro della collana Ultralibri, Stanze, narra otto anni di percorso creativo del duo di artisti e registi Gianluca e Massimiliano De Serio che, recentemente, hanno presentato SPACCAPIETRE, unico titolo italiano in concorso alle Giornate degli Autori alla Mostra del Cinema di Venezia 2020. Un vissuto denso di progetti teatrali, poetici e cinematografici dedicato alla terra somala e alla critica del passato coloniale del nostro Paese, mettendo in relazione vecchie e nuove sopraffazioni. Materiali di archivio e immagini completano il volume, al fine di ripercorrere l'intero processo creativo. Il volume include, tra gli altri, un contributo di Andrea Del Boca e saggi storici di Luca Ciabarri e Gabriele Proglio.

     

    Gianluca e Massimiliano De Serio sono nati a Torino nel 1978. Lavorano insieme dal 1999 come artisti visivi, sceneggiatori e registi cinematografici. Negli anni hanno diretto cortometraggi, documentari e realizzato installazioni che hanno partecipato ai più importanti festival di cinema nazionali e internazionali e a diverse mostre.

  • MASBEDO. Todestriebe

    testi di Olga Gambari, Michel Houellebecq, Michel Maffesoli, Beatrice Merz, Chantal Nava, Walter Siti e Monique Veaute
    pagine: 192
    formato: 14,5 x 21 cm
    data di pubblicazione: novembre 2014
    confezione: cartonato
    isbn 9788877572585



    €30,00

    Il catalogo è pubblicato in occasione della mostra Todestriebe di MASBEDO (Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni) alla Fondazione Merz dal 3 ottobre 2014 al 11 gennaio 2015. Todestriebe significa ‘pulsione alla morte’, concetto identificato da Freud come aspetto imprescindibile dell’inconscio umano, che aspira al godimento non al proprio benessere. “Lavori storici e altri inediti esplorano sconfinamenti e sperimentazioni, alla luce di quello che loro definiscono ‘umanesimo tecnologico’, cioè la ricerca artistica come indagine critica della dimensione antropocentrica esasperata del postmoderno, nel contesto dei nuovi media”. (Olga Gambari)

    Il progetto di MASBEDO, incentrato sul tema dell’incomunicabilità, coinvolge linguaggi, tematiche e soggetti diversi sia nell’ambito della creatività sia sul territorio cittadino. Fulcro del progetto è la mostra costituita da nove opere video, alcune realizzate appositamente e altre che ripercorrono gli ultimi dieci anni del loro lavoro.

    Il volume riproduce la documentazione fotografica della mostra ed è arricchito dai testi di Olga Gambari, Michel Houellebecq, Michel Maffesoli, Beatrice Merz, Chantal Nava, Walter Siti, Monique Veaute.

  • De Serio. No fire zone

    testo Francesco Bernardelli
    pagine: 120
    formato: 14,5 x 21 cm
    data di pubblicazione: dicembre 2010
    immagini: 59 col.
    confezione: cartonato
    lingua: italiano/inglese
    isbn 9788877572493



    €30,00

    Il catalogo documenta la mostra No fire zone di Gianluca e Massimiliano De Serio allestita alla Fondazione Merz dal 10 marzo al 18 aprile 2010. I registi torinesi sono stati invitati a fornire testimonianza dell’evento conclusivo della grande mostra di Wolfgang Laib: il rito del fuoco induista (mahayagna) officiato da quarantacinque bramini provenienti dalla regione indiana del Tamil Nadu. Iniziando una riflessione più ampia sulle condizioni dell’etnia del popolo Tamil (a cui gli stessi bramini appartengono), i due artisti mettono in moto una ricognizione mentale e materiale fra tutta una serie di altre figure (gli emigrati Tamil) che si sono trovate a vivere in relazione e conseguenza dei disastri prodotti dall’ultraventennale guerra civile che ha dilaniato lo Sri Lanka. Nel progetto artistico sviluppato in quei mesi, i De Serio optano per un allargamento del quadro di riferimento; partendo dall’atmosfera assorta e raccolta delle particolari giornate rituali presso la Fondazione Merz lo sguardo degli artisti alza l’attenzione verso altri cittadini Tamil dispersi nel mondo e approda a quei destini segnati dall’esperienza dell’esilio e della diaspora internazionale.

     

     

    Gianluca e Massimiliano De Serio sono nati a Torino nel 1978. Massimiliano è laureato in Storia e critica d’Arte, Gianluca in Storia e critica del Cinema. Lavorano insieme dal 1999 e negli anni hanno prodotto vari film tra i quali: Zakaria, My Brother Yang, Maria Jesus. I loro lavori sono stati selezionati per vari festival cinematografici: Oberhausen Film Festival, Edimburgh Film Festival, Torino Film Festival, Rotterdam Film Festival. Hanno partecipato a mostre collettive presso istituzioni pubbliche e private: Galleria Comunale d’Arte Contemporanea (Monfalcone), Galleria Civica di Arte Contemporanea (Trento), Maison Rouge (Paris), Centre d’Art Nei Liicht (Dudelange, Luxembourg), Participant Inc. (New York), Annet Genlink Gallery (Amsterdam), MAXXI (Roma).

  • Matthew Barney. Mitologie contemporanee

    testi di Matthew Barney, Arthur C. Danto, Gian Luca Favetto, Richard Flood, Olga Gambari
    pagine: 200
    formato: 14,5 x 21 cm
    data di pubblicazione: giugno 2009
    immagini: 80 col.
    confezione: cartonato
    lingua: italiano/inglese
    isbn 9788877572356



    €30,00

    Il volume è la testimonianza del progetto che l’artista ha realizzato a Torino: la mostra alla Fondazione Merz (31 ottobre 2008 – 11 gennaio 2009), un workshop con gli studenti dell’Accademia Albertina di Belle Arti, un convegno con il Dipartimento di Filosofia dell’Università di Torino e una rassegna cinematografica coordinata dal Museo del Cinema. Matthew Barney, prestigiatore che mescola verità e finzione, è l’Houdini dell’arte contemporanea. Elaborando una propria mitologia visionaria, con una serie di celebri film, la sua figura si è fusa completamente con il mito che ha creato attorno a se stesso, come corpo e faccia, ancor prima che come mente, prestati ai molteplici personaggi interpretati nelle sue opere video. Il suo lavoro è partito dall’idea di “video arte” per poi accogliere e trasformare tutti gli altri linguaggi, dalla scultura al cinema, passando per il teatro, la moda, l’architettura, il design, la fotografia. Barney mescola porzioni di tutte le mitologie prodotte nella storia dell’umanità, da quelle più classiche e antiche, alle più anomale e sconosciute, creando nuova grande cosmogonia.

  • Yervant Gianikian - Angela Ricci Lucchi

    a cura di Sergio Toffetti
    pagine: 130
    formato: 16 x 22,5 cm
    data di pubblicazione: maggio 1992
    immagini: 25
    confezione: brossura
    lingua: italiano/inglese
    isbn: 9788877570644



    €12,91

    La monografia dedicata alla coppia di artisti-registi Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi ne ripercorre in buona parte il lavoro dagli inizi degli anni Settanta fino agli anni Novanta. Grazie a una conversazione a cura di Sergio Toffetti e Daniela Giuffrida, si ricostruisce il filo di un percorso che prende le mosse dalla formazione di Angela Ricci Lucchi a Salisburgo con Oskar Kokoschka e dalle prime esperienze cinematografiche di Gianikian; filmati concentrati, tramite oggetti ritrovati, sui temi della memoria. L’incontro delle pratiche artistiche e dei rispettivi percorsi di vita dei registi ha favorito l’attenzione sul tema del “catalogo”: vero polo attorno cui ruota e si dipana la poetica d’autore di Gianikian|Ricci Lucchi. Il volume accoglie, oltre alla citata intervista, testi di Alberto Farassino, Janis Crystal Lipzin, Scott MacDonald, Michel Hommel e si completa con testi autografi dei registi protagonisti del libro.