arte contemporanea
  • Mario Merz Igloo. Catalogue Raisonné Vol. 1

    pagine: 560
    formato: 23 x 27 cm
    data di pubblicazione: settembre 2024
    immagini: 350 col. e b/n
    confezione: brossura cucita cartonata
    edizione italiana
    isbn 9788877572615



    €75,00

    Il primo volume del catalogo ragionato dell’opera dell’artista è dedicato agli igloo. Basato sull’esaustiva ricerca condotta dalla storica dell’arte Maddalena Disch, è un progetto editoriale di Fondazione Merz, con il supporto del Comitato Scientifico ed Editoriale composto da Mariano Boggia, Luisa Borio, Richard Flood, Beatrice Merz, Frances Morris e Vicente Todolì. Il volume è introdotto da un testo a firma di Beatrice Merz e dal saggio di Maddalena Disch. Ogni opera è presentata con una scheda analitica storica e biografica coadiuvata da accurati riferimenti bibliografici e da un esauriente repertorio fotografico.

    Il volume include testi dell’artista e interviste a Jean-Christophe Ammann, Mirella Bandini, Sergio Barana, Matteo Benvenuti, Achille Bonito Oliva, Germano Celant, Bruno Corà, Danilo Eccher, Corinna Ferrari, Piero Gilardi, Marlis Grüterich, Claudio Guarda, Michael Haerdter, Richard Koshalek, Corrado Levi, Salvatore Licitra, Beatrice Merz, Linda Morris, Fumio Nanjo, Suzanne Pagé, Gabriele Perretta, Bartolomeo Pietromarchi, Mila Pistoi, Barbara Reise, Giuseppe Risso, Harald Szeemann, Laura Tansini, Caroline Tisdall, Tommaso Trini, Paolo Vagheggi, Gemma Vincenzini e Francesco Vincitorio; oltre a una nota biografica e alla bibliografia a cura dell’Archivio Merz.

    Il libro, costituito da 560 pagine e 350 immagini, esce in due edizioni, una in lingua italiana e una in lingua inglese.

     

    Il progetto è realizzato grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell’ambito del programma Italian Council (2023).

  • Khalil Rabah. Through the Palestinian Museum of Natural History and Humankind

    pagine: 256

    formato: 15 x 21,5 cm
    data di pubblicazione: aprile 2024
    confezione: brossura
    lingua: italiano

    isbn 9788877573124



    €37,00

    A Torino, per la prima volta, il Palestinian Museum of Natural History and Humankind di Khalil Rabah assume la forma di un cantiere archeologico, in cui il visitatore è invitato a immergersi in un racconto storico restituito attraverso testimonianze e indizi. Negli spazi della Fondazione Merz, l’artista sfida il ruolo del museo come mero contenitore e si focalizza sull’arte come strumento di interpretazione e correzione della storia. La pratica artistica di Khalil Rabah spazia tra pittura, scultura e installazione per costruire un’analisi lucida e attenta della storia e delle sue interpretazioni, mettendone in discussione le modalità narrative e la percezione che generano. Tematiche fondamentali come il cambiamento, la memoria e l’identità si intersecano nei suoi lavori, creando nuovi
    modi di rappresentare le comunità e i rapporti che le compongono.

    Il catalogo accompagna il progetto concepito da Khalil Rabah per la Fondazione Merz e nasce come estensione del Palestinian Museum of Natural History and Humankind (PMNHH). Sviluppato come un’istituzione museale nomade che l’artista ha inaugurato nel 2003, il museo di Rabah, che comprende dipartimenti come geologia, botanica e paleontologia, ha visto diverse iterazioni in tutto il mondo e si identifica come un progetto in continuo divenire.

     

    Khalil Rabah è un artista concettuale palestinese nato a Gerusalemme nel 1961. Ha studiato Architettura e Belle Arti presso l’Università del Texas ad Arlington e ha risieduto negli Stati Uniti per oltre un decennio. Le sue mostre personali più recenti includono Casa Árabe, Madrid (2016); Kunsthaus Hamburg (2015); e-flux, New York (2013); e Beirut Art Center (2012). Oltre a importanti mostre collettive, tra cui Manifesta 12 Palermo (2018); la Biennale di Sharjah (2017); la Biennale di Marrakech (2016); la Biennale di Kochi-Muziris (2014); la Biennale di Salonicco (2013); il Mori Art Museum, Tokyo (2012); Mathaf, Doha (2010); e la Biennale di Venezia (2009). Rabah è l'iniziatore e il direttore artistico della Riwaq Biennale e un cofondatore della Al Ma'mal Foundation for Contemporary Art di Gerusalemme. Dal 2011 al 2015 ha fatto parte del comitato curriculare del programma Home Workspace di Ashkal Alwan a Beirut, in Libano.

  • Francesco Lo Savio. Colore Luce Spazio

    I Mostri Saggi

    prefazione di Maria Passaro

    pagine: 176
    formato: 16 x 22,5 cm
    data di pubblicazione: gennaio 2024
    confezione: brossura
    lingua: italiano

    isbn 9788877573087



    €18,00

    Siamo a Roma, alla fine degli anni ’50, quando la scena artistica italiana è in grande fermento. Uno dei protagonisti del dibattito sul rinnovamento delle arti è il pittore Francesco Lo Savio, tra le personalità più problematiche dell’avanguardia post-informale italiana.
    Lo Savio è partecipe della rivoluzione, non solo italiana ma internazionale, di una generazione di giovani artisti che vogliono distaccarsi dalla precedente cultura informale per approdare a un nuovo meccanismo di costruzione dell’opera d’arte, incentrato sulle qualità insite alla pittura stessa.
    Nel panorama della letteratura critica si sentiva la mancanza di una visione più dettagliata e organica del suo operato. Il complesso lavoro di Angelo Di Modica costituisce un contributo rilevante per ricostruire a pieno la difficile e significativa storia artistica e umana di Francesco Lo Savio. Indaga l’intero percorso dell’artista in tutti i suoi passaggi fondamentali e ne restituisce un’immagine il più possibile definita. Ne misura le ragioni e le circostanze dell’arte, gettando nuova luce su momenti della sua ricerca non ancora sufficientemente indagati e allo stesso tempo ritrovando tematiche e personaggi che hanno fatto il racconto del secolo scorso.

     

    Angelo Di Modica è dottore di ricerca in Metodi e metodologie della ricerca archeologica e storico-artistica (2022) e borsista presso il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi di Salerno. Storico dell’arte, ha pubblicato saggi e contributi sulle esperienze artistiche italiane del Novecento con particolare attenzione alla scena romana tra la fine degli anni Cinquanta e gli inizi degli anni Sessanta.

  • La notte di Sant'Anna

    a cura di Valentina Bruschi
    Testi di Laura Barreca, Angelo Cucco, Michela Eremita, Sabrina Masiero, Maria Rosa Sossai, Mariaenza Puccia.
    Conversazione tra Valentina Bruschi e Concetta Modica
    pagine: 96
    formato: 20 x 15 cm
    data di pubblicazione: ottobre 2023
    confezione: rilegato
    lingua: italiano/inglese
    isbn: 9788877573063



    €12,00

    Il libro racconta il progetto dell’artista Concetta Modica, vincitore del bando PAC-Piano per l'Arte Contemporanea 2021 - Linea committenza, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, commissionato dal Museo Civico di Castelbuono (Palermo). L'opera realizzata è legata alle vicende storiche della reliquia di Sant’Anna, patrona di Castelbuono, conservata nella Cappella a lei dedicata nel Castello dei Ventimiglia, sede del Museo. Si tratta di un grande drappo in feltro blu stampato a inchiostro con una speciale tecnica calcografica, che rappresenta l’immagine del cielo sopra Castelbuono la notte del 4 maggio 1454, data in cui la reliquia fu trasferita dal paese di Geraci a Castelbuono. L’immagine del cielo stellato è stata ottenuta con la collaborazione della Fondazione GAL Hassin - Centro Internazionale per le Scienze Astronomiche di Isnello. Il progetto si avvale anche del contributo delle ricamatrici di Castelbuono e Isnello, rinnova il valore della collaborazione tra istituzioni e comunità e promuove una rilettura del patrimonio culturale sollecitando la cooperazione tra artisti, artigiani e territorio. Il volume contiene i testi della della presidente del CdA del Museo, Mariaenza Puccia; direttrice del Museo, Laura Barreca; della curatrice del programma pubblico, Maria Rosa Sossai; dell’antropologo Angelo Cucco; dell’astrofisica Sabrina Masiero, responsabile della didattica - Fondazione GAL Hassin; di Michela Eremita, co-fondatrice del Museo d'Arte per Bambini di Santa Maria della Scala a Siena e una conversazione tra l’artista e Valentina Bruschi, curatrice del progetto.

     

    Concetta Modica è nata a Modica, vive e lavora a Milano. Le sue opere riflettono sul presente e sui suoi paradossi, in particolare sul concetto di “epico contemporaneo”.

  • Scolpire il vento

    a cura di Laura Barreca
    pagine: 96
    formato: 21 x 14,8 cm
    data di pubblicazione: ottobre 2023
    confezione: brossura
    lingua: italiano
    isbn 9788877573056



    €15,00

    Il volume costituisce il catalogo del progetto di Francesco Bartoli per mudaC | museo delle arti Carrara e raccoglie immagini, disegni, foto, appunti e bozzetti che documentano la genesi del film omonimo e della sua installazione finale. Il volume è concepito come strumento di diffusione del progetto esposto ma anche come veicolo di promozione turistica e del patrimonio culturale locale. Il progetto “Scolpire il vento” di Francesco Bartoli, vincitore del PAC - Piano per l’Arte Contemporanea 2021 della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, a cura di Laura Barreca, ha previsto la produzione di un film, ed è uno dei 39 progetti selezionati tra le 98 proposte giunte all’edizione 2021 del bando, per l’acquisizione, la produzione e la valorizzazione di opere dell’arte e della creatività contemporanea destinate al patrimonio pubblico italiano. Il titolo dell’opera è liberamente ispirato al celebre libro di Andrej Tarkovskij “Scolpire il tempo”, e in linea con l’indirizzo culturale del museo, si configura come una narrazione poetica e un dialogo con il territorio delle Alpi Apuane, legando insieme passato e presente, scultura e paesaggio, arte e innovazione tecnologica. Il progetto è stato inoltre realizzato con la collaborazione del Museo Omero per i non vedenti di Ancona e in partnership con l’Accademia di Belle Arti di Carrara. «La produzione di un’opera complessa come quella di Bartoli -commenta la direttrice del Museo Laura Barreca – è una straordinaria occasione per rileggere il territorio di Carrara attraverso la creatività e l’intuizione poetica, il cui esito sarà un film che entrerà a fare parte della collezione permanente del mudaC, grazie al sostegno che la DGCC ha destinato a supporto dei musei italiani attraverso il PAC Piano per l’Arte Contemporanea 2021».

  • PALERMO MON AMOUR

    Enzo Sellerio, Letizia Battaglia, Franco Zecchin, Fabio Sgroi, Lia Pasqualino

    Testi di Giorgio Vasta, Valentina Greco, Olivia e Antonio Sellerio (Archivio Sellerio), Marta Sollima (Archivio Letizia Battaglia), Franco Zecchin, Fabio Sgroi, Lia Pasqualino

    pagine: 184
    formato: 14,5 x 21 cm
    data di pubblicazione: ottobre 2023
    immagini: 109 a colori e b/n
    confezione: brossura cucita
    edizione: italiana
    isbn 9788877573025



    €37,00

    Catalogo della mostra Palermo Mon Amour curata da Valentina Greco per la Fondazione Merz in collaborazione con il Centro internazionale di fotografia Letizia Battaglia e l’archivio Enzo Sellerio. Il volume restituisce in un racconto per immagini la storia di Palermo dagli anni Cinquanta al 1992. Un racconto che ha il ritmo simile a una passeggiata visiva attraverso le ricerche e le intuizioni di cinque fotografi, cinque sguardi, che hanno indagato con sentimenti diversi l’immaginario poetico di Palermo raccontando una città in continua deflagrazione, e non sempre ricomposta nella sua complessità. Oggetto di una visione gentile, giocosa, colta, antiretorica, che è anche acutissima testimonianza della scena sociale degli anni Cinquanta e Sessanta, densa di situazioni stratificate di miseria e degrado ma in attesa di una possibile rinascita civile ed economica, Palermo subisce l’ulteriore assalto degli anni Settanta, dei fatti quotidiani di cronaca feroce, fino al 1992, anno in cui sembrava, ancora una volta, che tutto potesse cambiare. Attraverso le fotografie di Enzo Sellerio, Letizia Battaglia, Franco Zecchin, Fabio Sgroi, Lia Pasqualino comprendiamo un nuovo codice visivo, le sequenze delle loro fotografie amplificano i nostri sentimenti e aggiungono nozioni a quelle che abbiamo acquisite di ciò che è necessario vedere per posizionarsi nel mondo.

    Oltre al testo curatoriale d Valentina Greco, il volume è arricchito dai contributi biografici di Olivia e Antonio Sellerio per l'Archivio Enzo Sellerio, Marta Sollima per l'Archivio Letizia Battaglia, Franco Zecchin, Fabio Sgroi e Lia Pasqualino, oltre ad un commuovente racconto di Giorgio Vasta.