arte contemporanea
  • Un artista in meno

    pagine: 180
    formato: 21 x 28 cm
    data di pubblicazione: aprile 1989
    immagini: b/n
    confezione: brossura
    edizione: italiana
    isbn 9788877570222



    €20,66

    Il volume è una raccolta testi prodotti da Michelangelo Pistoletto dal 1962 al 1989, disposti in ordine cronologico, accompagnati da fotografie di alcune opere. Con un incastro di materiali, questo libro fa affiorare le facoltà più stimolanti di quell'insieme organico del lavoro artistico e letterario col quale Pistoletto elabora circa un trentennio di creatività. Un artista in meno si accresce intorno al libro L'uomo nero, rispecchiandone e capovolgendone la struttura, in cui i canoni di chiusura e di apertura si autoeliminano facendo convergere su di un “segno” (la firma), ai due terzi dall'inizio del libro, le sue due parti. Trasportando paradossalmente il circuito speculare di attrazione e repulsione su di un circuito di rimandi tra la scrittura e l'opera d'arte, in Un artista in meno le immagini fotografiche di opere vivono, come attimi alternati alla scrittura teorica, ai testi poetici, alle note di lavoro. È esemplare come si confrontano e si completano l'impatto immediato degli Oggetti in meno con la speculazione de Le ultime parole famose o la dilatazione storica della percezione di un'opera con la simularità grammaticale del Tempio a dondolo...

    “Per la maggior parte del tempo il libro è chiuso. Solo accidentalmente si apre, come la vita. Uno specchio in una stanza buia.” (Pistoletto)

     

    Michelangelo Olivero Pistoletto (Biella, 25 giugno 1933) è un artista, pittore e scultore italiano, animatore e protagonista della corrente dell'Arte Povera. Nel 1962 realizza i Quadri specchianti, con i quali ottiene un largo riconoscimento partecipando alle mostre internazionali della Pop Art. Nel 1964 realizza i Plexiglass, che aprono la stagione dell’Arte Concettuale. Tra il 1965 e il 1966 produce gli Oggetti in meno, considerati basilari per la nascita dell’Arte Povera. Negli anni Novanta fonda a Biella Cittadellarte - Fondazione Pistoletto, ponendo l’arte in relazione attiva con i diversi ambiti del tessuto sociale al fine di ispirare e produrre una trasformazione responsabile della società. Nel 2003 è insignito del Leone d’Oro alla carriera alla Biennale di Venezia. Nel 2004 l’Università di Torino gli conferisce la laurea honoris causa in Scienze politiche e in tale occasione l’artista annuncia la nascita del Terzo Paradiso. Nel 2007 riceve a Gerusalemme il Wolf Foundation Prize in Arts per la sua carriera, nel 2013 il Museo del Louvre di Parigi ospita la sua mostra personale e nello stesso anno riceve a Tokyo il Praemium Imperiale per la pittura. 

  • Suspense. Breve storia del vuoto in tredici stanze

    pagine 288
    formato 24 x 24 cm
    data di pubblicazione marzo 1988
    confezione brossura
    immagini 188
    lingua italiano
    isbn 9788877570083



    €20,66

    “Così come l’abbiamo appena visto un momento fa, prima ancora di aprirlo, questo volume offriva di sé una forma e un colore: un quadrato verde evoca subito un tavolo da gioco ed è qui che ora mi accingo a disporre le varie e mutevoli facce di un solitario”. Giulio Paolini, autore di questo libro d’artista, guida il lettore attraverso le opere dagli esordi, introducendoli a una conoscenza più “strettamente personale” del proprio enigmatico lavoro. Il volume, oltre a una ricca bibliografia, include testi ormai storici dell’artista ed altri del tutto inediti.

     

    Giulio Paolini è nato il 5 novembre 1940 a Genova, risiede a Torino. Dalla sua prima partecipazione a un'esposizione collettiva nel 1961 e dalla sua prima personale nel 1964 ha tenuto innumerevoli mostre in gallerie e musei di tutto il mondo (tra le maggiori, Stedelijk Museum di Amsterdam, Staatsgalerie di Stoccarda, Whitechapel Gallery a Londra). Ha partecipato a diverse mostre di Arte Povera ed è stato invitato più volte alla Documenta di Kassel e alla Biennale di Venezia.