arte contemporanea
  • Fatma Bucak. So as to find the strength to see

    testi di Lisa Parola, Maria Centonze, Fatma Bucak, Kaya Genç, Gianmaria Ajani
    pagine: 168
    formato: 14,5 x 21 cm
    data di pubblicazione: aprile 2018
    confezione: cartonato
    lingua: italiano/inglese
    isbn 9788877572707



    €25,00

    Il catalogo, pubblicato in occasione della mostra So as to find the strength to see allestita da Fatma Bucak alla Fondazione Merz dal 6 marzo al 27 maggio 2018, riproduce la documentazione fotografica della mostra e una rassegna selezionata dei lavori dell’artista degli ultimi 10 anni. La conversazione delle curatrici con l’artista approfondisce le tematiche care a Bucak in un percorso che porta fino alla mostra allestita alla Fondazione Merz. Il testo dello scrittore turco Kaya Genç getta uno sguardo profondo sul background storico-culturale nel quale si è formata l’arte di Fatma Bucak e ne coglie le suggestioni più recondite. Chiude il catalogo il breve saggio Persone, diritti, Stati del giurista Gianmaria Ajani.

    “Con la consueta prontezza di spirito, Bucak ha intitolato questa mostra So as to find the strength to see. Cinque anni dopo il crollo della primavera turca, si domanda se possiamo sentire il profumo di rose di un paese assediato da forze con agende contraddittorie e un amore condiviso per la violenza. Terre che oggi puzzano di polvere da sparo possono tornare a profumare di rose. È questa la visione che ci viene chiesto di avere la forza di vedere.” (Kaya Genç)

  • Carlos Garaicoa. El Palacio de las Tres Historias

    testi di Leonardo Padura e Claudia Gioia
    pagine: 252
    formato: 14,5 x 21 cm
    data di pubblicazione: gennaio 2018
    confezione: cartonato
    lingua: italiano/inglese
    isbn 9788877572691



    €35,00

    Il catalogo, pubblicato in occasione della mostra El Palacio de las Tres Historias allestita da Carlos Garaicoa alla Fondazione Merz dal 30 ottobre 2017 al 4 febbraio 2018, riproduce la documentazione fotografica della mostra e una rassegna selezionata dei lavori dell’artista dagli anni ‘90 a oggi. Il saggio critico della curatrice Claudia Gioia approfondisce le tematiche care all’artista in un percorso che porta fino alla mostra. “El Pensamiento quale logos e affezione, parola e intenzione, memoria e distanza, storia e attenzione, metafora e ironia; è il filo d'Arianna che Carlos Garaicoa da anni srotola con la sua arte.” (Claudia Gioia)

    Il volume si arricchisce di un racconto inedito dello scrittore cubano Leonardo Padura.

  • Massimo Bartolini. Four Organs

    testi di Robert Schneider, Luca Cerizza, Massimo Bartolini
    pagine: 144
    formato: 14,5 x 21 cm
    data di pubblicazione: ottobre 2017
    confezione: cartonato
    lingua: italiano/inglese
    isbn 9788877572684

     

     

     



    €28,00

    Il catalogo è pubblicato in occasione della mostra Massimo Bartolini. Four Organs allestita alla Fondazione Merz dal 3 luglio all’1 ottobre 2017.

    “In questa mostra, è la prima volta che opere pensate singolarmente vengono presentate insieme, suonano insieme, come in un concerto. C’è una polifonia. Gli strumenti di questo quartetto sono quattro organi, intitolati Otra Fiesta da una poesia di Roberto Juarroz, Voyelles da una poesia di Arthur Rimbaud, In a Landscape da un pezzo di John Cage, Three Quarter-tone Pieces da un pezzo di Charles Ives. Maracas, invece, viene insieme al titolo della mostra Four Organs.” (Massimo Bartolini)

    Il catalogo riproduce la documentazione fotografica dell’allestimento e una rassegna esaustiva dei lavori musicali dell’artista dal 1989 al 2016. Un dialogo tra l’artista e Luca Cerizza approfondisce l’indagine sul progetto espositivo e la raffinata ricerca di Bartolini per narrare una storia ricca di rimandi letterari e musicali attraverso le opere concepite per la mostra.

  • Marzia Migliora. Velme

    testi di Beatrice Merz, Marzia Migliora, Alberto Salza
    pagine: 152
    formato: 14,5 x 21 cm
    data di pubblicazione: maggio 2017
    confezione: cartonato
    lingua: italiano/inglese
    isbn 9788877572677



    €30,00

    Il catalogo è pubblicato in occasione della mostra Marzia Migliora. Velme a cura di Beatrice Merz allestita a Ca’ Rezzonico a Venezia dal 13 maggio al 26 novembre 2017. La mostra è organizzata dalla Fondazione Merz con i Musei Civici di Venezia, sotto la direzione scientifica di Gabriella Belli.

    “Attratta dalle suggestioni della città lagunare, con la sua storia complessa in aggiunta alle sue più attuali contraddizioni, Marzia Migliora mette in relazione le vicende veneziane e quelle del mondo del lavoro con molteplici implicazioni leggendarie, letterarie e sociali concependo un progetto intriso di elementi storici e di attualità, prendendo spunto anche da alcune opere ospitate nello storico palazzo.” (Beatrice Merz)

    Il catalogo contiene la documentazione fotografica dell’allestimento e una rassegna dei lavori dell’artista dal 2002 al 2016. I disegni di progetto realizzati da Marzia Migliora in preparazione alla mostra accompagnano il testo di Beatrice Merz. Un dialogo tra l’artista e l’antropologo Alberto Salza approfondisce l’indagine sul progetto espositivo e la raffinata ricerca di Migliora per narrare una storia ricca di rimandi storici e artistici attraverso le cinque opere concepite per allestire le sale veneziane.

     

  • Mario Merz Prize. Second Edition

    pagine: 28
    formato: 14,5 x 21 cm
    data di pubblicazione: marzo 2017
    confezione: brossura con sovracoperta e pieghevole
    lingua: italiano/inglese
    isbn 9788877572660

     

     



    €15,00

    Il catalogo è pubblicato in occasione della mostra dei finalisti della seconda edizione del Mario Merz Prize, allestita alla Fondazione Merz dall’ 8 marzo al 11 giugno 2017. Il Mario Merz Prize, creato con la volontà di avviare un nuovo progetto che individui, attraverso la competenza di una fitta rete internazionale di esperti, nuove personalità emergenti nel campo dell’arte e che, parallelamente, consenta a giovani compositori di proporsi per un progetto innovativo di musica contemporanea, è giunto alla seconda edizione. Francesco Arena, Petrit Halilaj, Gili Lavy, Shahryar Nashat e Suha Traboulsi sono gli artisti scelti finalisti, invitati ad esporre nel nuovo progetto espositivo le opere considerate tra le più significative del loro percorso artistico e idonee a presentarsi al pubblico in un contesto di mostra collettiva. I compositori finalisti, Gabriele Cosmi, Geoffrey Gordon, Pierre Mariétan e Catherine Milliken, sono stati invitati a comporre dei nuovi brani eseguiti poi nel concerto, dando modo alla giuria finale e al pubblico di scegliere il vincitore. Il concerto, che si è svolto nella cornice d’eccezione della Villa della Tesoriera sede della Biblioteca Musicale Andrea Della Corte a Torino, viene riproposto nella registrazione del CD allegato a questo volume. Nella splendida cornice dell’Istituto italiano di Cultura a Londra, Beatrice Merz e Willy Merz annunceranno i vincitori il 5 luglio 2017 presso l’Istituto Italiano di Cultura a Londra. Durante la serata verrà presentata l’opera sonora Io sono il dottor Merz. A voice Opera on Mario Merz texts, una lettura di testi dell’artista – eseguite da artisti, letterati e persone comuni – con tracce di musica elettronica.

  • Wael Shawky. Al Araba Al Madfuna

    pagine: 14
    formato: 23 x 27 cm
    data di pubblicazione: dicembre 2016
    confezione: brossura punto Omega
    lingua: italiano/inglese
    isbn 9788877572653



    €5,00

    Il fascicolo è l’ideale completamento del catalogo della mostra personale che la Fondazione Merz ha dedicato all’artista egiziano Wael Shawky, vincitore della prima edizione del Mario Merz Prize, premio biennale internazionale per l’arte e la musica, dal 2 novembre 2016 al 5 febbraio 2017. Il volume raccoglie le immagini dello spettacolare allestimento della mostra presso gli spazi torinesi della Fondazione. Il progetto espositivo site specific, ideato dallo stesso artista, è incentrato sulla trilogia dei film Al Araba Al Madfuna, presentata per la prima volta nella sua interezza. Wael Shawky invita ad attraversare gli elementi fisici che costituiscono il film: architetture di scena e sculture, allestiti in un paesaggio artificiale di sabbia. La scenografia così prodotta, insieme alle proiezioni, offre la possibilità di un’esperienza immersiva tra sogno è realtà, creando un’atmosfera originale che riprende i riferimenti storici, letterari e cinematografici attraverso i quali l’artista ha immaginato le sue storie.