Questa raccolta comprende scritti dell’artista tedesco, fondatore con Kandinsky del gruppo Der Blaue Reiter. Gli scritti ordinati cronologicamente dal 1910 al 1915 comprendono articoli e note sulla teoria e la politica dell’arte, i testi apparsi per l’Almanacco Der Blaue Reiter e gli scritti del periodo della guerra alla quale Marc partecipò dal 1914 al marzo del 1916. Questi scritti sono una importantissima chiave per conoscere da vicino il panorama dell’arte europea dell’età delle avanguardie, il clima fondamentale per lo sviluppo artistico del nostro secolo. Permeata di riflessioni quale il rifiuto della prospettiva rinascimentale, l’importanza della sintesi e della costruttività nella composizione, il rapporto tra arte e scienza, il significato trascendente della guerra, la narrazione risulta sempre oracolare e visionaria.
Franz Marc, nato a Monaco di Baviera nel 1880 da una famiglia di rigida confessione calvinista, si iscrive alla facoltà di Filosofia dell’Università Ludwig Maximilian, per poi abbandonare gli studi e intraprendere un nuovo percorso all’Accademia di Belle Arti di Monaco. Con l’intento di affermare il punto di vista degli animali al corrotto mondo degli uomini piuttosto che il contrario, Marc si impone nel panorama artistico grazie alla sua straordinaria visionarietà. Fonda nel 1911 il gruppo Der Blaue Reiter, assieme a Kandinskij, Klee, von Jawlensky ed altri. Si arruola volontario nell’Esercito Imperiale tedesco per perire nel 1916 nei pressi di Verdun.