Collane
  • Henri Atlan

    A torto e a ragione. Intercritica tra scienza e mito

    pagine: 281
    formato: 19 x 28 cm
    data di pubblicazione: marzo 1989
    confezione: brossura
    lingua: italiano
    isbn 9788877570123



    €20,66

    “Scopo di quest’opera è dimostrare che esistono diverse razionalità, differenti modi di aver ‘ragione’, tutti legittimi anche se diversi, per rendere conto dei dati dei nostri sensi”. Cosi l’autore introduce la propria dissertazione sui territori della ragione, oggetto di questo volume. Henri Atlan, medico e biologo nato in Algeria nel 1931, attualmente insegna presso le Università di Parigi e Gerusalemme. È autore di numerosi studi di biologia cellulare, biofisica ed intelligenza artificiale. La sua teoria formale dell’auto-organizzazione ha ispirato feconde esplorazioni intellettuali in diverse discipline. In Italia è conosciuto per il saggio Tra il cristallo e il fumo, pubblicato da hopefulmonster nel 1987.

    Henri Atlan, nato in Algeria nel 1931 si laurea in medicina e in biofisica. Scienziato e filosofo, Atlan ha dedicato la sua vita allo sviluppo di diverse teorie sull’applicazione della biofisica alla filosofia moderna.

  • Giulio Paolini

    Suspense. Breve storia del vuoto in tredici stanze

    pagine 288
    formato 24 x 24 cm
    data di pubblicazione marzo 1988
    confezione brossura
    immagini 188
    lingua italiano
    isbn 98877570083



    €20,66

    “Così come l’abbiamo appena visto un momento fa, prima ancora di aprirlo, questo volume offriva di sé una forma e un colore: un quadrato verde evoca subito un tavolo da gioco ed è qui che ora mi accingo a disporre le varie e mutevoli facce di un solitario”. Giulio Paolini, autore di questo libro d’artista, guida il lettore attraverso le opere dagli esordi, introducendoli a una conoscenza più “strettamente personale” del proprio enigmatico lavoro. Il volume, oltre a una ricca bibliografia, include testi ormai storici dell’artista ed altri del tutto inediti.

     

    Giulio Paolini è nato il 5 novembre 1940 a Genova, risiede a Torino. Dalla sua prima partecipazione a un'esposizione collettiva nel 1961 e dalla sua prima personale nel 1964 ha tenuto innumerevoli mostre in gallerie e musei di tutto il mondo (tra le maggiori, Stedelijk Museum di Amsterdam, Staatsgalerie di Stoccarda, Whitechapel Gallery a Londra). Ha partecipato a diverse mostre di Arte Povera ed è stato invitato più volte alla Documenta di Kassel e alla Biennale di Venezia.

  • Bernard D'Espagnat

    Un atomo di saggezza. Note in un fisico sul reale velato

    traduzione di Fortunato Lepore
    pagine: 144
    formato: 16 x 22,5 cm
    data di pubblicazione: novembre 1987
    confezione: brossura
    lingua: italiano
    isbn 98877570075



    €12,91

    “Con la razionalità dobbiamo, è un imperativo, arrivare fin dove può portarci. Dato che non conduce proprio sino al fine ultimo, cioè conoscere il reale, dobbiamo poi affidarci a guide meno certe”. Fondamentale testo di Bernard d’Espagnat, fisico, filosofo e direttore dell’Istituto di Fisica Teorica dell’Università di Parigi – Orsay, alla sua prima edizione italiana. D’Espagnat indaga e verifica, in modo autentico e diretto, gli stessi fondamenti della fisica e del rapporto tra questa e la filosofia della conoscenza.

  • Franz Marc

    Scritti 1910 -1915

    pagine: 155
    formato: 16,5 x 22,5 cm
    data di pubblicazione: novembre 1987
    immagini: 9 col.
    confezione: brossura
    lingua: italiano
    isbn 97888775700156



    €12,91

    Questa raccolta comprende scritti dell’artista tedesco, fondatore con Kandinsky del gruppo Der Blaue Reiter. Gli scritti ordinati cronologicamente dal 1910 al 1915 comprendono articoli e note sulla teoria e la politica dell’arte, i testi apparsi per l’Almanacco Der Blaue Reiter e gli scritti del periodo della guerra alla quale Marc partecipò dal 1914 al marzo del 1916. Questi scritti sono una importantissima chiave per conoscere da vicino il panorama dell’arte europea dell’età delle avanguardie, il clima fondamentale per lo sviluppo artistico del nostro secolo. Permeata di riflessioni quale il rifiuto della prospettiva rinascimentale, l’importanza della sintesi e della costruttività nella composizione, il rapporto tra arte e scienza, il significato trascendente della guerra, la narrazione risulta sempre oracolare e visionaria.

    Franz Marc, nato a Monaco di Baviera nel 1880 da una famiglia di rigida confessione calvinista, si iscrive alla facoltà di Filosofia dell’Università Ludwig Maximilian, per poi abbandonare gli studi e intraprendere un nuovo percorso all’Accademia di Belle Arti di Monaco. Con l’intento di affermare il punto di vista degli animali al corrotto mondo degli uomini piuttosto che il contrario, Marc si impone nel panorama artistico grazie alla sua straordinaria visionarietà. Fonda nel 1911 il gruppo Der Blaue Reiter, assieme a Kandinskij, Klee, von Jawlensky ed altri. Si arruola volontario nell’Esercito Imperiale tedesco per perire nel 1916 nei pressi di Verdun.

  • Henri Atlan

    Tra il cristallo e il fumo. Saggio sull'organizzazione del vivente

    traduzione di Roberta Coltellacci e Renato Corona
    pagine 348
    formato 16 x 22,5 cm
    data di pubblicazione febbraio 1987
    confezione brossura
    lingua italiano
    isbn 98877570024



    €18,59

    Importante saggio del noto biofisico e filosofo francese di origine algerina, il volume offre una meditazione sul vivente che va oltre la biologia per attraversare le scienze della natura, le scienze dell’uomo, l’esperienza del pensiero ebraico, la vita e la morte, verso una nuova conoscenza del mondo che si trova a dover scegliere: etica o biologia?

    Henri Atlan, nato in Algeria nel 1931 si laurea in medicina e in biofisica. Scienziato e filosofo, Atlan ha dedicato la sua vita allo sviluppo di diverse teorie sull’applicazione della biofisica alla filosofia moderna.

  • Vladimir Jankélevitch

    Il paradosso della morale

    pagine: 216
    formato: 16 x 22,5 cm
    data di pubblicazione: gennaio 1987
    confezione: brossura
    lingua: italiano
    isbn 9788877570031



    €13,17

    Che la “legge del desiderio” possa trovare un limite soltanto nel “desiderio della legge” non è un semplice gioco di parole: è una di quelle espressioni necessariamente equivoche con cui il linguaggio deve sforzarsi di illuminare la struttura paradossale del “discorso morale”.

    Vladimir Jankélevitch (1903-1985) insegnò nelle università di Tolosa, Lille e alla Sorbona. Tra le sue opere filosofiche: H. Bergson, 1931, L’odyssée del la conscience dans la dernière philosophie de Schelling, 1933, Traité des verrtus, 1949, Le je-ne-sais-quoi et le presque-rien, 1957, La mort, 1966. Pianista e musicologo, ha scritto saggi su Liszt, Fauré, Debussy e Ravel. In italiano sono stati tradotti recentemente La musica e l’ineffabile La coscienza ebraica.