arte contemporanea
  • Chen Zhen
    Miguel Angel Mendo

    That I might be born

    La favola dell’arte

    pagine: 56
    formato: 14 x 20 h cm
    data di uscita: aprile 2001
    immagini: 28 col.
    confezione: cartonato
    lingua: inglese
    isbn 9788877571311

     



    €15,00

    I Dignitari del Destino si sono riuniti per decidere le circostanze di una nascita: una nuova vita sarà presto destinata a una donna desiderosa di diventare mamma. Ma poiché la decisione si rivela essere più lunga e difficile del previsto, chi sta per venire al mondo decide di prendere coraggio e di chiedere di avere voce in capitolo nella scelta del proprio destino. Viene così portato nella Camera Gialla, dove potrà pensare in silenzio e in solitudine, e dove, come per magia, gli appaiono una strana città, poi una casa, una stanza ed una culla... Di qui inizia l’emozionante avventura della sua nascita, piena di speranze e di attesa, ma anche di imprevisti che rischiano di compromettere la Chiamata alla Vita. Ma alla fine il miracolo si compie e ciò che aveva solo immaginato diventa improvvisamente realtà.

    Dall’incontro delle parole di Miguel Angel Mendo con le suggestive immagini di Chen Zhen, nasce una storia delicata e divertente che racconta ai bambini il miracolo della nascita con un linguaggio semplice e poetico, che si accompagna ai colori e alle forme dell’Arte.

     

    Chen Zhen (Shangai, 1955 - Parigi, 2000). Ha partecipato all’ultima Biennale di Venezia con l’installazione Jue Chang-Fifty Strokes to Each, esempio della sua ricerca artistica che nasceva dall’incontro tra la cultura occidentale e la cultura cinese. Il valore delle sue opere risiedeva nella costante ricerca dell’armonia tra il corpo e lo spirito, ispirata al Taoismo e alla religione e filosofia buddista.

     

    Miguel Angel Mendo è nato a Madrid nel 1949. Laureato in psicologia diventa psicoterapeuta, sempre in stretta relazione con il mondo dell’infanzia e della pedagogia alternativa. Oltre che autore di letteratura infantile, è stato scrittore di opere teatrali, insegnante di cinema, collaboratore per varie riviste e redattore di programmi televisivi e radiofonici. Ha partecipato al Premio Nazionale di Letteratura Infantile in Spagna, arrivando finalista con El vendedor de agujeros nel 1988 e con Un museo siniestro nel 1993.

  • Mario Airò. La stanza dove Marsilio sognava di dormire… e altri racconti

    Avvistamenti | Sightings

    testi di Laura Cherubini, Nicolas Bourriaud, Luca Cerizza
    pagine: 128
    formato: 21 x 28 h cm
    data di pubblicazione: marzo 2001
    immagini: 50 col.
    confezione: brossura
    lingua: italiano/inglese
    isbn 9788877571250



    €14,46

    Il sesto catalogo della collana Avvistamenti | Sightings è dedicato a Mario Airò, artista dello spazio, fisico e mentale, che con le sue opere plasma l’aria attraverso il suono e la racchiude costruendo architetture.

     

    Il catalogo, che racconta in modo esaustivo la personalità artistica di Airò, sia attraverso le opere, sia grazie agli scritti autografi che accompagnano alcuni dei suoi lavori, si apre con le immagini dell’opera creata per la mostra alla GAM, La stanza dove Marsilio sognava di dormire, ispirata al “De vita coelitus comparanda” di Marsilio Ficino, che consiste in una camera immaginaria con un letto, uno scrittoio, e sette colonne su cui si appoggia il cielo.

     

    Tra le altre opere in catalogo, quelle accompagnate dai testi dell’artista, a partire dal lavoro ispirato ad un testo tratto dalla sceneggiatura del film “Soigne ta droite” di Jean Luc Godard del 1986, intitolata Quel pomeriggio qui sulla terra, 1998, Ninna-Nanna per barriques e archi del 1999, progetto incentrato interamente sul suono, l’opera Aurora del 1999, introdotta dal discorso al Cile di Salvador Allende, Springadela del 2000, che appare insieme al testo dell’artista sull’opera di Giordano Bruno, e Raise up the roof beam, carpenters, lavoro del 1999, che ha il titolo di un racconto dello scrittore J. D. Salinger.

     

    Il catalogo si chiude con una sezione di apparati, che include un elenco di tutte le immagini riprodotte, una biografia e bibliografia complete dell’artista.

  • Mario Merz. Die katze, die durch den garten geht, ist mein arzt |The cat that walks through the garden is my doctor

    testi di Guido De Werd, Guy Tosatto, Alain Cueff, Daniel Soutif
    pagine: 128
    formato: 24,5 x 24,5 cm
    data di pubblicazione: gennaio 2001
    immagini: 73 col.
    confezione: brossura
    lingua: tedesco/inglese
    isbn 9788877571236



    €30,99

    Il volume monografico, già pubblicato in italiano/francese per la mostra personale dell’artista allestita presso il Carré d’Art Musée d’Art Contemporain di Nîmes , viene adesso pubblicato in occasione dell'allestimento della mostra al Museo Kurhaus Kleve in Germania dal 28 gennaio al 1° aprile 2001.

    Il catalogo raccoglie i 70 disegni inediti esposti in mostra, fogli di carta da disegno, da spolvero, vegetale e folex di grandi dimensioni su cui i segni e i colori abbozzano igloo, coni, sagome di animali, molteplici forme che animano l’universo immaginario di Mario Merz.

  • Arnulf Rainer. Retrospettiva 1948-2000

    testi di Peter Weiermair
    antologia dell’artista
    pagine: 192
    formato: 24 x 28 h cm
    data di pubblicazione: gennaio 2001
    immagini: 140 col.
    confezione: cartonato
    lingua: italiano/inglese
    isbn 9788877571281



    €41,31

    Il volume monografico viene pubblicato in occasione della grande mostra antologica dedicata all’artista austriaco, allestita alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna, che aprirà al pubblico il 25 gennaio e proseguirà fino al 1 aprile 2001.

    La retrospettiva raccoglie circa 200 lavori di Rainer, di cui 140 presenti nel catalogo, dai disegni figurativi/surrealisti dei primi anni Cinquanta, alle “sovrapitture”, ai lavori fotografici ispirati dal linguaggio corporeo dei malati psichici della fine degli anni Sessanta, alla serie dei “sovradisegni” e alle rielaborazioni di temi religiosi degli anni Ottanta, dagli angeli alle microstrutture, alla pittura di foglie, ai lavori biblici, ai quadri di veli, ai ritratti di attori, tutti realizzati a partire dal 1990, fino agli anni più recenti, di cui fa parte la serie del paese dei sogni.

    Il catalogo monografico è strutturato secondo l’ordine cronologico delle immagini, che si susseguono raggruppate per capitoli, a loro volta scanditi dai testi autografi, che definiscono una sorta di percorso per raccontare il lavoro di Rainer dai primi anni Cinquanta fino ad oggi.

  • 8 artisti, 8 critici, 8 stanze

    a cura di Dede Auregli, Peter Weiermair
    testi di Fabriano Fabbri, Sabina Ghinassi, Silvia Grandi, Stefano Gualdi, Alice Rubbini, Serena Simoni, Valeria Tassinari, Cladia Zanfi
    cofanetto 8 libri di 24 pagine ciascuno
    formato 19 x 19 cm
    data di pubblicazione gennaio 2001
    confezione brossura in cofanetto
    Immagini 19 per ciascun libretto
    lingua italiano
    isbn: 9788877571298



    €0,00

    Il libro è il singolare catalogo della mostra, a cura di Dede Auregli e Peter Weiermair, tenutasi alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna dal 26 gennaio al 18 marzo 2001. La rassegna include le opere di otto giovani artisti presentati da altrettanti critici, interpretando le stanze della Villa delle Rose e consentendo a ogni lavoro una presenza significativa. Otto agili libretti compongono quindi il catalogo intero, incluso in un cofanetto che li raccoglie e ordina. Le coppie di artisti/critici coinvolti nel progetto sono: Davide Bertocchi e Claudia Zanfi, Piero Cattani e Fabriano Fabbri, Andrea Chiesi e Valeria Tassinari, Flavio Favelli e Stefano Gualdi, Stefania Galegati e Serena Simoni, Luca Piovaccari e Sabina Ghinassi, Stefano Scheda e Alice Rubbini, Italo Zuffi e Silvia Grandi. Ogni volume include immagini, un elenco opere e una dettagliata biografia.

  • Pedro Cabrita Reis

    avvistamenti/sightings

    testi di Alessandra Pace, Yehuda E. Safran, Doris Von Drathen
    pagine: 128
    formato: 21 X 28 cm
    data di pubblicazione: gennaio 2001
    Immagini: 75
    confezione: brossura
    lingua: italiano/inglese
    ISBN 9788877571199



    €14,46

    Il quinto catalogo della collana Avvistamenti/Sightings è dedicato all'artista portoghese Pedro Cabrita Reis, personalità eclettica che nell'arte si esprime attraverso sculture, disegni, installazioni e pittura.

    Il catalogo è impostato secondo un percorso temporale che inizia dalla attuale mostra alla GAM, a cui seguono i lavori degli anni più recenti andando a ritroso nel tempo con le immagini di opere di repertorio.

    Apre quindi il volume la completa documentazione fotografica delle opere realizzate per la GAM, con vedute dei singoli lavori e dell'allestimento, a cui seguono altre due sezioni di immagini intercalate dalle pagine del testo di Doris Von Drathen, Ascoltare il silenzio, che descrive le opere di Pedro Cabrita Reis come "abitate dal silenzio e dalla luce". L'autrice cita le Cidades Cegas (Città cieche, 1998), baracche e capanne incollate insieme, appese, chiuse, che lasciano percepire l'interno soffocante da impedire il respiro, il Wrapping tape landscape # 1 (Paesaggio di nastro adesivo, 1999), in cui il paesaggio sigillato non respira e giace nel silenzio, e ancora la Cathedral # 2 del 1999, opera costituita di mattoni rossi allineati e ricoperti di luce che creano uno spazio adatto per "ascoltare il silenzio".

     

    Pedro Cabrita Reis nasce a Lisbona nel 1956. I suoi primi lavori sono dipinti di oggetti d’uso quotidiano inseriti in ambientazioni misteriose, ma già dagli anni Ottanta del secolo scorso la sua produzione si è indirizzata verso la scultura e le installazioni. A partire dallo spazio architettonico che lo circonda, utilizza oggetti comuni (sedie e tavoli) che lega con materiali industriali (lampade al neon e mattoni) per realizzare creazioni astratte; il suo obiettivo è quello di far interagire lo spettatore coi nuovi spazi da lui organizzati. Ha partecipato a numerose mostre internazionali, tra cui Documenta IX (1992), la 45° Biennale di Venezia all’interno del padiglione portoghese (1995) e da solista (1997). Nel 2003 ha rappresentato il Portogallo alla 50° Biennale di Venezia esponendo due installazioni; nel 2006 ha presentato un’installazione site-specific al Macro di Roma. Nel 2009 ha partecipato alla 10° Biennale di Lione e, nello stesso anno, la Hamburger Kunsthalle ha presentato un’importante rertrospettiva con una selezione del suo lavoro a partire dal 1985. Nel gennaio 2012 è terminata alla Ivorypress gallery di Madrid la prima monografica a lui dedicata in Spagna, Los Rojos.