Monografie
  • Gino Gorza 1923-2001

    testi di Francesco De Bartolomeis, Pino Mantovani, Marco Rosci, Anna Maglioni
    pagine: 224
    formato: 21 x 28 cm
    data di pubblicazione: febbraio 2003
    immagini: 35 col, 73 duplex, 118 b/n
    confezione: brossura
    lingua: italiano
    isbn 9788877571632



    €40,00

    Il catalogo è pubblicato in occasione della mostra antologica allestita dal 26 febbraio al 4 maggio 2003 presso l’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino.

    Il volume è un omaggio al maestro Gino Gorza e al suo percorso creativo e professionale che ha dato un importante contributo alla crescita culturale di Torino.
    Introdotto da approfonditi saggi critici di Pino Mantovani, Marco Rosci e Francesco De Bartolomeis, il catalogo riproduce un centinaio di opere, corredate da puntuali schede biografiche redatte da Anna Maglioni e racconta in modo esaustivo la personalità artistica di Gorza, sia attraverso le opere, sia grazie agli scritti autografi riprodotti integralmente.
    La documentazione fotografica del lavoro di Gorza attraverso le sue opere si apre con il Ritratto del modello del 1949 e prosegue con le figure-segno delle Icone degli anni ‘50 e le memorie iconografiche delle Panoplie, per soffermarsi sulla centralità dell’esperienza degli Anamorfi e Bivalvi degli anni ‘60. Passando dall’essenzialità estrema degli Atti visivi e dall’interpretazione estetica della seta in Artemis, si giunge all’andamento musicale degli Avverbi che costituiscono l’ultima produzione di opere insieme alle Interpunzioni e Alpha. Un’ampia sezione è infine dedicata ai disegni: tra gli altri, la raffinata serie su carta nepalese.

  • Eva Marisaldi. Tempesta

    testi di Eva Marisaldi, Rosalba Paiano, Elena Volpato
    pagine: 128
    formato: 21 x 28  cm
    data di pubblicazione: novembre 2002
    immagini: 120 b/n e col.
    confezione: brossura
    lingua: italiano/inglese
    isbn 9788877571595



    €29,00

    La serie di nuovi cataloghi realizzati da hopefulmonster per la GAM, Galleria Civica di Arte Moderna e Contemporanea di Torino, si apre con la monografia dedicata all’artista Eva Marisaldi in occasione della mostra allestita alla GAM dal 15 novembre 2002 al 15 gennaio 2003.

    Il catalogo, che racconta la personalità artistica di Eva Marisaldi, sia attraverso le opere, sia grazie agli scritti autografi del 1994 e qui pubblicati per la prima volta, si apre con le immagini delle opere esposte in mostra, per ripercorrere poi i lavori dell’artista dai più recenti fino a oggi, tra cui installazioni, video e numerosi disegni.
    Attraverso il disegno, che per Eva Marisaldi è un mezzo per raccontare tante storie sospese nello spazio e nel tempo, si giunge alle opere sonore tutte incentrate sulla mente, sui pensieri che si colorano di emozione e desiderio.
    Due testi critici, uno di Elena Volpato, curatrice della mostra, l’altro di Rosalba Paiano, accompagnano le immagini per approfondire i temi dell’arte di Marisaldi e soffermarsi ad analizzare i suoi lavori, cogliendone la poetica e il significato.

  • Mario Merz

    testi di Adriana Rosenberg, Danilo Eccher, Giorgio Guglielmino, Lucas Fragasso, Hugo Petruschansky
    pagine: 120
    formato: 23 x 27 cm
    data di pubblicazione: ottobre 2002
    immagini: 101
    confezione: brossura
    lingua: italiano/inglese/spagnolo
    isbn 9788877571625



    €28,00

    Il volume è il catalogo della mostra Mario Merz. Opere storiche – installazioni presentata negli spazi della Fundación Proa di Buenos Aires dal 19 ottobre 2002 al 10 gennaio 2003. La mostra, a cura di Danilo Eccher, presenta per la prima volta il lavoro di Mario Merz in America Latina. Il catalogo include una conversazione tra il curatore e l’artista, testi di Giorgio Guglielmino, Lucas Fragass e Hugo Petruschansky e un’ampia documentazione fotografica.

  • Tobias Rehberger. Deaddies

    Avvistamenti | Sightings

    testi di Magrit Brehm, Alessandra Pace, Tobias Rehberger
    pagine: 112
    formato: 21 x 28 h cm
    data di pubblicazione: giugno 2002
    immagini: 90 col.
    confezione: brossura
    lingua: italiano/inglese
    isbn 9788877571540



    €14,46

    Il decimo catalogo della collana Avvistamenti | Sightings, dedicato all'artista tedesco Tobias Rehberger, viene pubblicato in occasione della personale allestita alla GAM, Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino, dal 4 maggio al 30 giugno 2002.
    La monografia si apre con la documentazione fotografica della mostra per poi raccontare attraverso le immagini il percorso artistico di Rehberger dal 1994 ad oggi, e concludersi con le fotografie dell'ultima mostra dell'artista da poco inaugurata a Karlsruhe in Germania.
    Il volume si avvale inoltre di un testo critico di Magrit Brehm, curatore del Staatliche Kunsthalle di Baden-Baden e di una intervista di Alessandra Pace all'artista.

     

    Avvistamenti | Sightings è una collana di dieci monografie di altrettanti artisti del panorama internazionale ai quali la GAM di Torino dedica il ciclo di mostre curate da Alessandra Pace. I volumi nascono dall'attiva collaborazione tra la casa editrice e gli artisti, e contengono un’accurata documentazione fotografica d’archivio e della mostra, testi di importanti curatori e critici internazionali e una bio/bibliografia completa.

  • Alfredo Romano

    testi di Elio Cappuccio, Francesco Gallo, Agnes Kohlmeyer, Salvatore Lacagnina, Enrico Pedrini
    pagine: 92
    formato: 21 x 28 cm
    data di pubblicazione: aprile 2002
    immagini: 42 b/n, 40 col.
    confezione: brossura
    lingua: italiano/inglese
    isbn 9788877571557



    €15,49

    La monografia dell’artista siciliano è pubblicata per l’esibizione tenuta alla Galleria Civica d’Arte Contemporanea a Siracusa. Il libro include un CD con la musica composta da Giuseppe Gavazza per sonorizzare alcuni dei lavori dell’artista. Inoltre contiene un’intervista di Agnes Kohlmeyer e i testi di Enrico Pedrini, Elio Cappuccio e Francesco Gallo.

    Le opere di Alfredo Romano racchiudono la transitorietà del divenire in forme e oggetti che esprimono l’ambivalenza della realtà e della condizione umana. Questa dimensione simbolica diviene realtà concreta grazie all’uso di materiali ordinari per una nuova interpretazione: cera, legno, marmo, ferro e stoffa sono usati insieme e si riferiscono alla leggerezza ma anche alla pesantezza della vita quotidiana. 

    Le ciotole che compongono ‘La stanza sorda’ si riferiscono alla cultura popolare, le pinze usate in ‘Feritoie’ evocano la brutalità e la violenza della nostra società e le trecce, griglie, sedie, ciotole e falci “non sono”, come dice l’artista, “oggetti. Sono il senso dell’esistenza”. 

    Il monologo interno dei lavori di Romano incontrano quello della musica di Giuseppe Gavazza, compositore torinese, per creare le installazioni sonore chiamare ’N-Odi’. Esprimono il desiderio di Alfredo Romano quando dice: “Mi piacerebbe che la mia opera fosse una canzone”. 

     

    Alfredo Romano nasce nel 1948 a Siracusa. Al 1985 risale la prima mostra personale. "Energie per quadri che non sono solo quadri".
    I lavori Opera al nero, Feritoie, Feritoie Rammendi, Codici Siciliani, Icone, Kourotropie testimoniano un percorso creativo in cui la Sicilia e le ambivalenze della cultura mediterranea giocano un ruolo fondamentale.
    Le opere di Alfredo Romano vogliono scuoterci dall'inerzia e sottrarci alle tenaglie dell'imperturbabilità. Ciò fa riferimento alla capacità di comunicare la condizione dell'artista in seno ad una società scossa da conflitti, lotte, disperazione, violenza.
    Alfredo Romano ha sempre affrontato temi complessi quali quelli legati alla fragilità della forma, alla precarietà dell'esistenza, alla caducità delle cose, alla violenza, alla solitudine, al vuoto culturale. La ricerca artistica di Romano procede, ancora oggi, sostenuta da un solito impegno etico. All'indifferenza ed ai temibili processi di omologazione e livellamento - che sottendono l'epoca in cui viviamo - l'artista risponde con delle opere che, ancora una volta, vogliono rendere manifesta la tensione delle "fratture". Ciò fa riferimento ad una operazione cui Romano aveva già dato vita negli anni novanta con "Feritoie", lavoro che rimandava alla ferita, al taglio, e che si configurava quale risposta capace di disarticolare ogni falsa contentezza ed ogni tentativo di mistificazione.
    In questo senso l'artista ha sempre cercato di allontanare il proprio lavoro da problemi di natura puramente estetica per puntare un bersaglio, prendere una posizione, affermare la propria esistenza, lanciare un messaggio di solidarietà.

     

  • Kcho. La Jungla

    AVVISTAMENTI/SIGHTINGS
    testi di Gianfranco Maraniello, José Manuel Noceda Fernández, Corina Matamoros Tuma
    pagine 112
    formato 21 x 28 cm
    data di pubblicazione marzo 2002
    confezione brossura
    immagini 49
    lingua italiano/inglese
    isbn 9788877571533



    €14,46

    Il catalogo della mostra personale che la GAM di Torino dedica all’opera di Kcho, giovane artista cubano, dal 9 febbraio al 7 aprile 2002, è il nono appuntamento della serie AVVISTAMENTI 1999-2001. 10 mostre d’arte contemporanea, a cura di Alessandra Pace, con contributi critici di Gianfranco Maraniello, José Manuel Noceda Fernández e Corina Matamoros Tuma. Il libro include un ricco repertorio iconografico e comprende le immagini dell’allestimento, progettato e seguito direttamente dall’artista.