Il catalogo è pubblicato in occasione della mostra INBETWEENESS. Balcani: metafore di cambiamento allestita presso le ex Carceri del Complesso di San Michele a Ripa (Roma) dal 22 maggio al 15 giugno 2007.
La mostra nasce dalla volontà di presentare una campionatura della condizione vissuta dagli artisti delle ultime generazioni nell’area dei Balcani, definita con il termine inglese Inbetweeness. Uno status che indica una condizione di perenne transito, un’identità indefinita in continua oscillazione tra luoghi, tempi e spazi differenti, e spesso contraddittori. Una situazione di perenne transitorietà vissuta dagli artisti sulla propria pelle, che li ha portati ad abbandonare tradizioni millenarie per abbracciare modalità espressive più attuali, come l’installazione, la fotografia, il video o il web, in grado di esprimere urgenze che non potevano più essere imprigionate nella condizione statica di un dipinto o di una scultura. I Balcani sono una terra di confine, dove da secoli si incontrano Oriente e Occidente, impegnati in un confronto troppo spesso tinto di sangue. Oggi, nell’era della globalizzazione, i Balcani sono diventati la metafora di un cambiamento verso la definizione di un territorio ideale dove questi due mondi possano convivere in maniera pacifica.
Le opere dei ventiquattro artisti presenti in mostra, collocate simbolicamente all’interno delle celle nelle ex Carceri del Complesso di San Michele a Ripa, costituiscono un insieme di idee, concetti, messaggi e denunce in grado di annullare i confini fisici e simbolici dello spazio per comporre un nuovo territorio, all’insegna della libertà dell’arte.
Il libro raccoglie la documentazione fotografica di un’opera scelta da ciascun artista; i testi sono di Dobrila Denegri e Ludovico Pratesi.
Artisti: Maja Bajeviç, Maja Beganoviç, Pavel Braila, Mircea Cantor e Gabriela Vanga, Nemanja Cvijanoviç, Nezaket Ekici, Nicu Ilfoveanu, Pravdoljub Ivanov, Šejla Kameriç, Daniela Kostova, David Maljkoviç, Ebru Özseçen, Adrian Paci, Tobijas Putrih, Anri Sala, son:DA, Milorad Miça Stajãiç, Erzen Shkololli, Jelena Tomaševiç, Slavica Toševska, Nikola Uzunovski, Vesna Vesiç, Natalija Vujoševiç