Cataloghi d'arte
  • Speranze & dubbi. Arte giovane tra Italia e Libano | Gabriele Basilico. Beirut 1991

    fondazione merz i quaderni.4
    con un testo inedito di Mario Merz
    pagine: 160
    formato: 14,5 x 21 cm
    data di pubblicazione: dicembre 2009
    immagini: 65 col., 21 b/n
    confezione: brossura
    lingua: italiano/inglese
    isbn 9788877572424



    €20,00

    Il numero 4 della serie fondazione merz i quaderni presenta la mostra collettiva di otto artisti libanesi e otto italiani, speranze & dubbi (a cura di Costantino D’Orazio), allestita alla Fondazione Merz dal 22 gennaio al 1 marzo 2009 e la personale di Gabriele Basilico: Beirut 1991. La Fondazione Merz ha scelto di ospitare contemporaneamente due mostre con l’intento di “raccontare” un luogo dove lavora una nuova generazione di artisti che è cresciuta proprio nel periodo tra la distruzione e la ricostruzione della città di Beirut, momento che lo sguardo di Gabriele Basilico ha puntualmente catturato.

    Artisti: Gabriele Basilico, Elisabetta Benassi, Ginou Choueiri, Elisabetta Di Maggio, Michael Fliri, Francesco Gennari, Pascal Hachem, Lina Hakim, Joanne Issa, Zena el Khalil, Marzia Migliora, Randa Mirza, Giuseppe Pietroniro, Luisa Rabbia, Marwan Rechmaoui, Rima Saab, Andrea Salvino.

  • Matthew Barney. Mitologie contemporanee

    testi di Matthew Barney, Arthur C. Danto, Gian Luca Favetto, Richard Flood, Olga Gambari
    pagine: 200
    formato: 14,5 x 21 cm
    data di pubblicazione: giugno 2009
    immagini: 80 col.
    confezione: cartonato
    lingua: italiano/inglese
    isbn 9788877572356



    €30,00

    Il volume è la testimonianza del progetto che l’artista ha realizzato a Torino: la mostra alla Fondazione Merz (31 ottobre 2008 – 11 gennaio 2009), un workshop con gli studenti dell’Accademia Albertina di Belle Arti, un convegno con il Dipartimento di Filosofia dell’Università di Torino e una rassegna cinematografica coordinata dal Museo del Cinema. Matthew Barney, prestigiatore che mescola verità e finzione, è l’Houdini dell’arte contemporanea. Elaborando una propria mitologia visionaria, con una serie di celebri film, la sua figura si è fusa completamente con il mito che ha creato attorno a se stesso, come corpo e faccia, ancor prima che come mente, prestati ai molteplici personaggi interpretati nelle sue opere video. Il suo lavoro è partito dall’idea di “video arte” per poi accogliere e trasformare tutti gli altri linguaggi, dalla scultura al cinema, passando per il teatro, la moda, l’architettura, il design, la fotografia. Barney mescola porzioni di tutte le mitologie prodotte nella storia dell’umanità, da quelle più classiche e antiche, alle più anomale e sconosciute, creando nuova grande cosmogonia.

  • Gino De Dominicis alla Fondazione Merz

    fondazione merz i quaderni.3
    con uno scritto inedito di Mario Merz
    pagine: 48
    formato: 15 x 21 cm
    data di pubblicazione: maggio 2009
    immagini: 42 col.
    confezione: brossura
    lingua: italiano/inglese
    isbn 9788877572394



    €10,00

    La terza uscita della collana "fondazione merz i quaderni", che promette di aggiornare il pubblico su tutte le attività promosse dall'istituto torinese è pubblicata per documentare la grande mostra dedicata a Gino De Dominicis allestita alla Fondazione Merz.

    Ogni numero prende spunto da un evento di particolare rilievo – che si propone di documentare per immagini meglio e più dell'eventuale catalogo – per ricostruire l'intera stagione della quale ha fatto parte, testimoniando le trame sottili lungo le quali si muovono le cose dell'arte. Trame che riecheggiano un dialogo ininterrotto con Mario Merz, con le sue opere conservate e presentate dalla fondazione e con i suoi scritti, di cui ogni uscita dei quaderni presenta una scelta inedita. Completano ogni quaderno una sezione di Apparati critici, con gli elenchi delle opere esposte, e una Cronologia in tavole sinottiche del complesso itinerario – denso di spettacoli, letture, attività didattiche, convegni – immaginato dal comitato scientifico che, accanto alla presidente Beatrice Merz, con Richard Flood (The New Museum, New York), Dieter Schwarz (Kunstmuseum, Winthertur) e Vicente Todolí (Tate Modern, Londra).

  • CRONOSTASI. Il tempo filmico e tempo fotografico

    testi e schede critiche a cura di Elena Volpato
    con trascrizioni del soundtrack delle opere in catalogo
    pagine: 144
    formato: 21 x 28 cm
    data di pubblicazione: febbraio 2009
    immagini: 90 col.
    confezione: brossura
    lingua: italiano/inglese
    isbn 9788877572363

     

     

     

     



    €30,00

    Il volume è pubblicato in occasione della mostra allestita alla GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino dal 24 ottobre 2008 al 6 febbraio 2009, con gli artisti: John Baldessari, David Claerbout, Jem Cohen, Guy Debord, Jimmie Durham, Harun Farocki, Hollis Frampton, Cyprien Gaillard, Gilbert & George, Chris Marker, Luigi Ontani, Giulio Paolini, Robin Rhode, Michael Snow, Simon Starling, Bill Viola, T.J. Wilcox.

    Le opere selezionate provengono dalle collezioni della GAM, tra esse cinque sono alcune delle nuove acquisizioni 2007-08, presentate per la prima volta negli spazi del museo.

    L’esposizione nasce dal riscontro di un costante affiorare della matrice fotografica nella storia delle immagini in movimento e dal desiderio di provare a mettere a fuoco le molteplici espressioni di tale relazione.

    Proprio nel ripensamento della memoria, le opere più recenti sembrano tornare a mettersi in relazione con il linguaggio fotografico come se in esso stesse lo strumento per registrare, passo a passo, l’irreversibile dissipazione di senso e di energia che si sprigiona nel tempo, all’interno di ogni immagine, nello spazio di ogni cornice e di ogni schermo.

  • Sol Lewitt

    fondazione merz i quaderni.1

    testi di Sol Lewitt e Mario Merz
    pagine: 72
    formato: 15 x 21 cm
    data di pubblicazione: gennaio 2009
    immagini: 42 col.
    confezione: brossura
    lingua: italiano
    isbn 9788877572370



    €15,00

    La Fondazione Merz festeggia il quarto compleanno dando alle stampe i quaderni, una collana editoriale composta da agili volumetti dedicati a tutte le attività promosse dall'istituto torinese.
    La prima uscita è dedicata a Sol Lewitt, grande artista americano, esponente del minimalismo e dell'arte concettuale, famoso in tutto il mondo per i suoi Wall Paintings (pitture murali). Trame che riecheggiano un dialogo ininterrotto con Mario Merz, con le sue opere conservate e presentate dalla fondazione e con i suoi scritti, di cui ogni uscita de i quaderni presenta una scelta inedita. Completano ogni quaderno una sezione di Apparati critici, con gli elenchi delle opere esposte, e una Cronologia che restituisce in tavole sinottiche il complesso itinerario – denso di spettacoli, letture, attività didattiche, convegni – immaginato dal comitato scientifico che, accanto alla presidente Beatrice Merz, vede schierati Richard Flood (The New Museum, New York), Dieter Schwarz (Kunstmuseum, Winthertur) e Vicente Todolí (Tate Modern, Londra).

  • Mario Merz. Disegni

    fondazione merz i quaderni.2

    testi di Mario Merz
    pagine: 80
    formato: 15 x 21 cm
    data di pubblicazione: gennaio 2009
    immagini: 42 col.
    confezione: brossura
    lingua: italiano/inglese
    isbn 978-8877572387



    €20,00

    La seconda uscita della collana fondazione merz i quaderni, è dedicata alla grande mostra di Mario Merz che ha presentato al pubblico la più vasta selezione di disegni del grande maestro, alcuni dei quali completamente inediti.

    La collana permette di aggiornare il pubblico su tutte le attività promosse dall'istituto torinese. Ogni numero prende spunto da un evento di particolare rilievo per ricostruire l'intera stagione della quale ha fatto parte, testimoniando le trame sottili lungo le quali si muovono le cose dell'arte. Trame che riecheggiano un dialogo ininterrotto con Mario Merz, con le sue opere conservate e presentate dalla fondazione e con i suoi scritti, di cui ogni uscita de i quaderni presenta una scelta inedita. Completano ogni quaderno una sezione di Apparati critici, con gli elenchi delle opere esposte, e una Cronologia che restituisce in tavole sinottiche il complesso itinerario – denso di spettacoli, letture, attività didattiche, convegni – immaginato dal comitato scientifico che, accanto alla presidente Beatrice Merz, vede schierati Richard Flood (The New Museum, New York), Dieter Schwarz (Kunstmuseum, Winthertur) e Vicente Todolí (Tate Modern, Londra).