Cataloghi d'arte
  • Sol Lewitt Mimmo Paladino

    testi: Marilena Bonomo, Tullio Degennaro, Lia De Venere, Angela Paltera, Ludovico Pratesi, Adachiara Zevi
    pagine: 48
    formato: 24,5 x 16,5 cm
    data di pubblicazione: ottobre 2003
    immagini: 12 col e 33 b/n
    confezione: cartonato
    lingua: italiano
    isbn 9788877571779



    €15,00

    Il volume è pubblicato in occasione della mostra Operae dedicata a Sol LeWitt e Mimmo Paladino dall'Associazione culturale Futuro e allestita a Bari dal 7 giugno al 24 agosto 2003.
    Il catalogo raccoglie la documentazione fotografica della mostra e si apre con le immagini del progetto artistico di Mimmo Paladino, articolato in una serie di lavori allestiti presso il fortino medievale che si affaccia sul mare. Sopra gli spalti della fortezza l'artista ha collocato nove bandiere di alluminio policromo che sorvegliano il porto vecchio come antichi vessilli mentre un grande elmo di metallo presiede l'ingresso del fortino, al cui interno si adagiano le figure in terracotta dei Dormienti, accompagnate dalla musica composta dal musicista Brian Eno.
    La seconda parte del catalogo è dedicata all'opera realizzata da LeWitt: All bands è un grande wall-painting formato da tessere rettangolari che combinano linee orizzontali e circolari dai colori luminosi e brillanti, "mediterranei", in una sorta di omaggio alla vocazione marinara di Bari, una sintesi tra le geometrie spigolose dell'architettura occidentale e la simbologia circolare d'Oriente. Le pagine del libro illustrano anche tutte le fasi di realizzazione dell'opera, dalla preparazione iniziale fino all'installazione conclusiva.

  • Per Barclay

    pagine: 130
    formato: 23 x 27 cm
    data di pubblicazione: ottobre 2003
    immagini: 60
    confezione: brossura
    lingua: spagnolo/italiano/inglese
    isbn 9788877571618



    €30,00

    Il volume, catalogo della mostra dell’artista norvegese tenutasi al Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía dal 18 settembre 2003 al 16 febbraio 2004, presenta non soltanto immagini dell’allestimento al Palacio de Cristal ma un vasto excursus sull’opera dell’artista, tramite fotografie di opere e testi di vari autori. Tra questi si segnalano Giulietta Speranza, Mariano Navarro e Frédéric Bonnet.

     

    Nato nel 1955, vive e lavora tra Torino e Oslo, dove è nato.

    Nel 1990 partecipa al Padiglione dei Paesi Nordici alla XLIV Biennale di Venezia. Le sue opere sono state esposte in prestigiosi musei nazionali e internazionali, tra i quali: Henie-Onstad Art Centre di Oslo Museet for Samtidskunst di Oslo, Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid, CAC Málaga Centro De Arte Contemporáneo di Málaga.

    Tra le mostre più recenti, nel 2014 ha preso parte alla seconda edizione di “Icastica”, ad Arezzo, creando una installazione d’olio nella Chiesa di San Domenico, sotto il crocifisso del Cimabue. Nello stesso anno espone a São Paulo, Brasile, in “Made by Brazilians…Creative Invasion”. Nel 2015 viene invitato a partecipare a “L’albero della cuccagna”, manifestazione ideata da Achille Bonito Oliva, realizzando una camera d’olio a Ca’ Pesaro, Venezia. Nel 2017 ha presentato una sua grande installazione all’inaugurazione del Centre de Création Contemporaine Olivier Debré a Tours, Francia. Nel 2018 ha partecipato a Manifesta 12, Palermo, con una oil room alla Cavallerizza di Palazzo Mazzarino, e nel 2019 ha creato una camera d’olio alla Carpintarias de São Lázaro, Lisbona.

  • Pier Paolo Calzolari. Giornata

    testo di Luciana Rogozinski
    pagine: 44
    formato: 16,5 x 22,5 cm
    data di pubblicazione: giugno 2003
    immagini: 40 col e b/n
    confezione: brossura
    lingua: italiano/inglese
    isbn 978877571608



    €15,00

    Il catalogo è pubblicato in occasione della mostra personale di Pier Paolo Calzolari allestita presso la Galleria Giorgio Persano di Torino dal 17 maggio al 31 luglio 2001. Un saggio critico di Luciana Rogozinski accompagna le immagini per approfondire i temi dell’arte di Calzolari e soffermarsi ad analizzare i suoi lavori, cogliendone la poetica e il significato: “Annunciazione, Rivelazione, Traccia: per indicare il transito della sostanza luminosa nella giornata del mondo, l’immagine di Calzolari si organizza come un itinerario per stazioni. Ma questo viaggio si apre come rosa di teatro: vagando tra l’una e l’altra stazione dello spazio, i pellegrini della visione diventano testimoni e, negli atti del loro stesso smarrimento o estasi, parti dello stesso paesaggio dell’immagine: ‘figure’.” (Luciana Rogozinski)

  • Gian Marco Montesano. Andarera

    testi di Luca Beatrice, Guido Curto e Gian Marco Montesano
    antologia: Jean Baudrillard, Franco Bifo Berardi, Achille Bonito Oliva, Vittoria Coen, Giacinto Di Pietrantonio, Danilo Eccher, Luciano Franch, Helena Kontova, Toni Negri, Michele Robecchi, Adriano Sofri, Philippe Sollers

    pagine: 204
    formato: 16 x 22,5 cm
    data di pubblicazione: maggio 2003
    confezione: brossura
    immagini: 100 col, 100 b/n
    lingua: italiano/inglese
    isbn 9788877571694



    €25,00

    Il volume viene pubblicato in occasione della personale di Gian Marco Montesano (14 maggio - 6 luglio 2003), che prosegue il ciclo di mostre dedicato agli artisti piemontesi intitolato Profili, allestite presso la Galleria di San Filippo a Torino.
    Oltre a essere catalogo della mostra, il volume è una sorta di libro d’artista ricco di immagini e di contributi critici, tra cui una conversazione dei curatori con l’artista e un saggio che approfondiscono il percorso artistico di Gian Marco Montesano, insieme agli scritti autografi e all’ampia antologia.
    La grande quantità di immagini riprodotte in catalogo, suddivise per temi, include il ciclo di cento disegni dal titolo Cinema Italia, che passa in rassegna il Novecento come in una carrellata composta da altrettanti fermi immagine, memorie private ed eventi collettivi, muovendosi tra Storia e storie, società e cultura, costume e ricordi.

    La sezione dedicata alle tavole propone una selezione della produzione artistica di Montesano, illustrando alcuni tra i molti soggetti e temi prediletti dall’artista: dal cuore cattolico dell’arte alla raffigurazione dei grandi dittatori del XX secolo, dalle atmosfere dei locali d’avanspettacolo alle citazioni del cinema di genere, dalle immagini al culto dello sport e dell’attività fisica durante i regimi totalitari, dalle scene di guerra al ritratto femminile.

  • Mario Merz

    testi di Danilo Eccher
    pagine: 120
    formato: 23 x 27 cm
    data di pubblicazione: marzo 2003
    immagini: 195
    confezione: brossura
    lingua: italiano/inglese/portoghese
    isbn 9788877571640



    €28,00

    Il catalogo documenta la prima personale di Mario Merz in Brasile. La rassegna, a cura di Danilo Eccher, è concepita come evento itinerante e viene presentata negli spazi della Pinacoteca do Estado di San Paolo,  del Paço Imperial di Rio de Janeiro e del Museu de Arte Moderna di Salvador di Bahia, dopo essere stata ospitata negli spazi della Fundación Proa di Buenos Aires. La mostra include opere e grandi installazioni che il volume documenta attraverso un grande numero di fotografie.

  • Gino Gorza 1923-2001

    testi di Francesco De Bartolomeis, Pino Mantovani, Marco Rosci, Anna Maglioni
    pagine: 224
    formato: 21 x 28 cm
    data di pubblicazione: febbraio 2003
    immagini: 35 col, 73 duplex, 118 b/n
    confezione: brossura
    lingua: italiano
    isbn 9788877571632



    €40,00

    Il catalogo è pubblicato in occasione della mostra antologica allestita dal 26 febbraio al 4 maggio 2003 presso l’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino.

    Il volume è un omaggio al maestro Gino Gorza e al suo percorso creativo e professionale che ha dato un importante contributo alla crescita culturale di Torino.
    Introdotto da approfonditi saggi critici di Pino Mantovani, Marco Rosci e Francesco De Bartolomeis, il catalogo riproduce un centinaio di opere, corredate da puntuali schede biografiche redatte da Anna Maglioni e racconta in modo esaustivo la personalità artistica di Gorza, sia attraverso le opere, sia grazie agli scritti autografi riprodotti integralmente.
    La documentazione fotografica del lavoro di Gorza attraverso le sue opere si apre con il Ritratto del modello del 1949 e prosegue con le figure-segno delle Icone degli anni ‘50 e le memorie iconografiche delle Panoplie, per soffermarsi sulla centralità dell’esperienza degli Anamorfi e Bivalvi degli anni ‘60. Passando dall’essenzialità estrema degli Atti visivi e dall’interpretazione estetica della seta in Artemis, si giunge all’andamento musicale degli Avverbi che costituiscono l’ultima produzione di opere insieme alle Interpunzioni e Alpha. Un’ampia sezione è infine dedicata ai disegni: tra gli altri, la raffinata serie su carta nepalese.