Il volume è pubblicato in occasione della mostra Filippo Scroppo. Un artista tra pittura e critica organizzata dall’Accademia Albertina, con il sostegno della Città di Torino e della Regione Piemonte e allestita presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino dal 1 dicembre 2004 al 30 gennaio 2005.
Questo volume intende ricordare alcuni dei momenti più significativi del percorso artistico di Filippo Scroppo, sia attraverso le immagini dei suoi lavori, sia attraverso la testimonianza degli scritti autografi e dei saggi critici che approfondiscono non solo la conoscenza dell’artista ma anche la sua attività di critico e curatore.
“Nei dipinti realizzati tra il 1946 e il 1948 l’accostamento a Cézanne e a Matisse, riconoscibile già nelle tele di fine anni Trenta, lascia il posto a un più serrato confronto con la tradizione cubista. [...] Affacciandosi, senza varcarle, alle frontiere analitiche e autoriflessive della Nuova Pittura degli anni Settanta, egli ne è stato un interprete segreto, e nel titolo di un dipinto del 1978 – Infiorescenza mentale – ha forse voluto proporre una definizione poetica ma anche sottilmente ironica dei rovelli e delle sfide in cui la ricerca artistica si stava avventurando.” (Maria Teresa Roberto)
Il catalogo riproduce circa ottanta opere esposte nella mostra torinese e si avvale dei testi critici di Pino Mantovani, Maria Teresa Roberto e un’ampia antologia curata da Ivana Multaro.