Collane
  • Binari

    Pennisole

    postfazione di Dario Voltolini
    pagine: 80
    formato: 12 x 18 cm
    data di pubblicazione: ottobre 2022
    confezione: brossura
    lingua: italiano

    isbn 9788877572967



    €12,00

    La rigogliosa produzione letteraria di Giorgia Tribuiani sembra ruotare intorno a un punto centrale che qui è messo a fuoco in modo diretto: l’autrice infatti ha scritto queste pagine fissando il suo sguardo in quello della Medusa. Ma anziché restare impietrita è riuscita a portarci creativamente in questo luogo perturbante. Qui brevi, secchi capitoli di questo romanzo ci portano con spietatezza in una tragedia senza via d’uscita, vale a dire la scena in cui la persona suicida attende l’impatto. Il trauma persistente però è quello del conducente del treno, che nulla può contro l’approssimarsi ineludibile dello schianto, a dispetto di tutti i tentativi previsti dal protocollo d’intervento. La vita perduta del suicida si insinua nella vita del conducente come un elemento annidato nel profondo. I capitoli lineari e crudi in cui si ingrana questa tragedia si alternano ad altri capitoli in cui vediamo il traumatizzato cercare di gestire, nella sua vita che invece si protrae, questo suo perturbamento che gli è calato nell’intimo.

    L'autrice accompagna il suo testo con una eccellente intervista sul disturbo post-traumatico da stress al dottor Domenico De Berardis, psichiatra e psicoterapeuta, Direttore del Centro di Salute Mentale di Giulianova (TE).

     

    Giorgia Tribuiani è nata ad Alba Adriatica nel 1985. È laureata in Editoria e giornalismo e ha un master in Marketing e comunicazione. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche e ha curato la comunicazione online per alcune multinazionali. Attualmente è docente di scrittura creativa e tiene consulenze letterarie. Ha pubblicato Guasti (Voland, 2018), Blu (Fazi, 2021), Padri (Fazi, 2022), Superstar (Tetra Edizioni, 2022) ed è comparsa nelle antologie Abruzzesi per sempre (Edizioni della Sera, 2019), Polittico (Caffè Orchidea, 2019) e Nuvole corsare (Caffè Orchidea, 2020). Per Audino Editore è autrice di un manuale di scrittura creativa sul genere perturbante, Scrivere il perturbante. Modelli, tecniche, strategie (2023). 

  • Tutte le camere d'albergo del mondo

    Pennisole

    postfazione di Dario Voltolini
    pagine: 160
    formato: 12 x 18 cm
    data di pubblicazione: maggio 2022
    confezione: brossura
    lingua: italiano

    isbn 9788877572929



    €12,00

    Gherardo Bortolotti, scrittore tanto raffinato quanto schivo, riesce in questa composizione geometricamente perfetta e sentimentalmente profondissima a far fiorire dal semplice uso delle occasioni contingenti, dei punti di inciampo del caso, mondi ipotetici straordinari, ultraromanzi appena abbozzati, divagazioni che repentinamente come fossero dei cobra pungono all’improvviso dritto nella vena. Bortolotti qui si ritaglia una zona d’azione compositiva che ramifica dal Calvino e dal Perec più complessi, che gli permette – dato il sopraffino scrittore che è – di riportare in queste pagine lo stupore e anche il tremito delle nostre vite fragili, insulse e mirabolanti. Siamo di fronte a un’ulteriore prova d’autore di questo nostro talento umilissimo e stratosferico.

     

    Gherardo Bortolotti nasce a Brescia nel 1972. Penna visionaria, poeta sperimentale, Bortolotti ha pubblicato Tecniche di basso livello (Laveri, 2009), Oltre il pubblico: la letteratura e il passaggio alla rete (Nuova prosa, 2014), Le storie del pavimento (Tic Edizioni, 2018), Low. Una trilogia (Tic Edizioni, 2020), Romanzetto estivo (Tic Edizioni, 2021).

  • Più grande di noi. Confessioni di un pescatore a mosca

    Pennisole

    postfazione di Dario Voltolini
    pagine: 136
    formato: 12 x 18 cm
    data di pubblicazione: maggio 2022
    confezione: brossura
    lingua: italiano

    isbn 9788877572912



    €12,00

    Questo racconto autobiografico ci accompagna lungo mezzo secolo di una passione divorante, che nasce comprando una cannetta di bambù in una cartoleria e porta il protagonista al traguardo della pesca a mosca, l’unica tecnica che vanta una cultura e una tradizione plurisecolare, anche letteraria. Un’evoluzione personale e spirituale descritta con intensità trascinante, ma sempre con garbo e ironia, che regala al lettore visioni impensate, interrogativi etici assoluti, scatti narrativi da fuoriclasse. E, più di ogni altra cosa, riapre un orizzonte perduto: che la vita sia possibile anche oggi, a dispetto di tutto, nell’abbraccio della natura.

     

    Raul Montanari, nato nel 1959 a Bergamo, vive e lavora a Milano, dove tiene dal ’99 corsi di scrittura creativa. I suoi libri più noti sono i romanzi La perfezione (Feltrinelli, 1994; Baldini & Castoldi, 2019), Il regno degli amici (Einaudi, 2015) e, sempre per Baldini & Castoldi, Che cosa hai fatto, Chiudi gli occhi, La prima notte, Strane cose domani (Premio Strega Giovani, 2010), La vita finora (2018), Il vizio della solitudine (2021). Con Aldo Nove e Tiziano Scarpa ha scritto Nelle galassie oggi come oggi (Einaudi, 2001), insolito bestseller nel campo della poesia. Ha pubblicato il saggio Il Cristo zen (Indiana, 2011; Baldini & Castoldi, 2022), oltre a opere teatrali, sceneggiature, traduzioni di autori classici e moderni.

  • Il leone e l'usignolo. Un viaggio attraverso la Turchia moderna

    La stanza del mondo

    traduzione di Luca Castelletti
    postfazione di Andrea Bajani
    pagine: 164
    formato: 16 x 22,5 cm
    data di pubblicazione: aprile 2022
    confezione: brossura
    lingua: italiano

    isbn 9788877572875



    €23,00

    La Turchia, terra divisa tra Oriente e Occidente, appare sospesa tra il suo glorioso passato e un futuro pericoloso e imprevedibile. Dopo il tentato colpo di stato militare contro il presidente Erdoğan nel 2016, un evento che ha scioccato il mondo, il giornalista e romanziere Kaya Genç viaggia alla ricerca dei luoghi e delle persone che racchiudono in sé i contrasti del ricco passato del suo Paese. Mentre attentatori suicidi attaccano Istanbul, e giornalisti e insegnanti vengono imprigionati, Genç cammina per le strade dei quartieri ottomani, raccontando le storie di ordinari cittadini turchi che vivono i conflitti dell’Anatolia. Il leone e l’usignolo, intrecciando memorie, interviste e l'autobiografia dell'autore, è un viaggio contemporaneo attraverso l'anima di un Paese la cui storia è stata divisa tra violenza e bellezza, tra il ruggito dei leoni e il canto degli usignoli.

     

    Kaya Genç è un giornalista, romanziere e saggista di Istanbul. Ha un dottorato in Letteratura inglese ed è autore di quattro libri: The Lion and the Nightingale (I.B. Tauris, 2019), Under the Shadow (I.B. Tauris, 2016), An Istanbul Anthology (American University in Cairo Press, 2015) e Macera (YKY, 2008). Ha contribuito con saggi e articoli alle principali riviste e giornali del mondo, tra cui il New York Times, Foreign Affairs, Times Literary Supplement, The New Yorker, The Nation, The Paris Review, The Guardian e The Financial Times. The Atlantic ha scelto gli scritti di Kaya per la lista delle “migliori opere di giornalismo del 2014” della rivista.

  • Mineur Mineur

    testi di Caroline Bourgeois, Jacopo Chessa, Mohamed El Khatib,
    conversazione tra Caroline Bourgeois e Bertille Bak
    pagine: 160
    data di pubblicazione: maggio 2022
    confezione: cartonato
    lingue: italiano, francese, inglese
    isbn 9788877572905



    €35,00

    Il volume documenta il progetto Mineur Mineur concepito per la mostra allestita alla Fondazione Merz, curata da Caroline Bourgeois, dell’artista Bertille Bak vincitrice della terza edizione del Mario Merz Prize. L’artista esprime un’arte di relazione rivolta a comunità di persone più o meno consapevoli delle loro caratteristiche identitarie e a minoranze spesso dimenticate o represse. Lo stesso titolo della mostra si rifà alla video installazione Mineur Mineur (“minatore minorenne”), che affronta il tema del lavoro minorile che ancora oggi priva dell'infanzia, della dignità e della salute circa 152 milioni di bambini nel mondo. Attraverso un linguaggio da favola che ricorre all’artificio, Bak offre una verità contemporanea fatta di destini tragici, un racconto sociale che diventa una sorta di archivio della memoria che intreccia la vita delle persone incontrate con la produzione di una nuova immaginazione comune. Il volume documenta la genesi e lo sviluppo della mostra, e include, oltre al testo introduttivo della curatrice, una sua un’ampia conversazione con l’artista e altri scritti provenienti da ambiti disciplinari diversi che raccolgono spunti di riflessione su un tema sociale così importante e urgente e sul percorso artistico di Bertille Bak.

    Bertille Bak, nipote di minatori polacchi del nord della Francia, è nata nel 1983 ad Arras e vive e lavora a Parigi. Dal 2002 al 2007 ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Parigi dove è stata allieva di Christian Boltanski e ha poi proseguito gli studi presso il Fresnoy Studio National des Arts Contemporains di Tourcoing.
    Le sue opere sono presenti in numerose collezioni in tutto il mondo. Ha esposto in mostre collettive e personali, presso sedi istituzionali e gallerie private, come The Gallery Apart, Roma, Palazzo Grassi, Venezia, Maison du peuple de Vénissieux e Galerie Xippas, Parigi.

  • FUORI! 1971 – 2021. 50 anni dalla fondazione del primo movimento omosessuale in Italia

    a cura di Roberto Mastroianni e Chiara Miranda
    pagine: 160
    data di pubblicazione: ottobre 2021
    confezione: brossura
    lingua: italiano
    isbn 9788877572349



    €25,00

    Cinquant’anni fa nasceva a Torino il primo movimento di lotta per la liberazione delle persone omosessuali italiano: il FUORI!. In parallelo usciva l’omonima rivista, voce e strumento organizzativo di una “comunità” che pian piano si espande in tutta Italia. Per ripercorrere genesi, sviluppi e lasciti di un’esperienza che segna la fisionomia dell’attuale movimento LGBTQ+ italiano, il Museo Diffuso della Resistenza insieme al Polo del ’900 e alla Fondazione Sandro Penna – FUORI! presentano la mostra “FUORI! 1971 – 2021. 50 anni dalla fondazione del primo movimento omosessuale in Italia”, che si svolge dal 24 settembre al 24 ottobre 2021, di cui questo libro è restituzione e integrazione teorica e storico-critica.