Collane
  • Luisa Rabbia. In viaggio sotto lo stesso cielo

    testi di Chiara Bertola, Giorgio Guglielmino, Beatrice Merz, Luisa Rabbia
    pagine: 160
    formato: 14,5 x 21 cm
    data di pubblicazione: gennaio 2010
    immagini: 50 col., 17 b/n
    confezione: cartonata
    lingua: italiano/inglese
    isbn 9788877572448

     



    €30,00

    Il catalogo è pubblicato in occasione della mostra personale di Luisa Rabbia allestita alla Fondazione Merz dal 19 giugno al 20 settembre 2009. La mostra ruota intorno a un nucleo di tre lavori, un video e due installazioni, e ha come filo conduttore il tema del viaggio: un percorso nella memoria, nell’immaginario e nel surreale. Luisa Rabbia intreccia il suo mondo fatto di solitudini, di precarietà psicologiche, di ricordi con le immagini tratte dalle vite di altri. Il risultato è una sorta di diario, una narrazione composta da una ragnatela di disegni: radici infinite, flash di opere dell’artista, spezzoni di precedenti video, tutte arterie di un percorso di vita.

  • Speranze & dubbi. Arte giovane tra Italia e Libano | Gabriele Basilico. Beirut 1991

    fondazione merz i quaderni.4
    con un testo inedito di Mario Merz
    pagine: 160
    formato: 14,5 x 21 cm
    data di pubblicazione: dicembre 2009
    immagini: 65 col., 21 b/n
    confezione: brossura
    lingua: italiano/inglese
    isbn 9788877572424



    €20,00

    Il numero 4 della serie fondazione merz i quaderni presenta la mostra collettiva di otto artisti libanesi e otto italiani, speranze & dubbi (a cura di Costantino D’Orazio), allestita alla Fondazione Merz dal 22 gennaio al 1 marzo 2009 e la personale di Gabriele Basilico: Beirut 1991. La Fondazione Merz ha scelto di ospitare contemporaneamente due mostre con l’intento di “raccontare” un luogo dove lavora una nuova generazione di artisti che è cresciuta proprio nel periodo tra la distruzione e la ricostruzione della città di Beirut, momento che lo sguardo di Gabriele Basilico ha puntualmente catturato.

    Artisti: Gabriele Basilico, Elisabetta Benassi, Ginou Choueiri, Elisabetta Di Maggio, Michael Fliri, Francesco Gennari, Pascal Hachem, Lina Hakim, Joanne Issa, Zena el Khalil, Marzia Migliora, Randa Mirza, Giuseppe Pietroniro, Luisa Rabbia, Marwan Rechmaoui, Rima Saab, Andrea Salvino.

  • Marzia Migliora

    Ink on paper

    pagine: 144
    formato: 19 x 20 cm
    data di pubblicazione: 2009
    immagini: 138
    confezione: cartonato
    isbn 9788877572417



    €30,00

    Il libro d’artista raccoglie 138 disegni realizzati da Marzia Migliora tra il 2006 e il 2008.

    Il titolo Ink on paper determina in modo incisivo il contenuto del volume, in cui la scelta cromatica ristretta a due colori a china, rosso e nero, determina il filo conduttore che accompagna in un viaggio per immagini senza l’ausilio della parola scritta. Il libro non contiene apparati critici né testi, una scelta atta ad evidenziare la libertà espressiva ed evocativa proprie del linguaggio del disegno. La sequenza di disegni traccia un filo narrativo che si compone agli occhi di chi guarda senza imporne una lettura precostituita. Il libro si divide in sei progetti cadenzati da una pagina bianca, una pausa, un respiro per condurre lo sguardo in un altro luogo. I soggetti rappresentati si muovono dal bosco all’alto mare, dagli interni domestici a spazi in cui un contorno indefinito vede i protagonisti galleggiare nel bianco della carta, il vuoto. Anch’esso prende forma diventando spazio fisico consistente: un luogo.

    Disegnare per Marzia Migliora è un atto di scoperta, il foglio bianco una condizione di esistenza, l’area in cui far nascere una situazione e farla diventare consapevole.

  • Matthew Barney. Mitologie contemporanee

    testi di Matthew Barney, Arthur C. Danto, Gian Luca Favetto, Richard Flood, Olga Gambari
    pagine: 200
    formato: 14,5 x 21 cm
    data di pubblicazione: giugno 2009
    immagini: 80 col.
    confezione: cartonato
    lingua: italiano/inglese
    isbn 9788877572356



    €30,00

    Il volume è la testimonianza del progetto che l’artista ha realizzato a Torino: la mostra alla Fondazione Merz (31 ottobre 2008 – 11 gennaio 2009), un workshop con gli studenti dell’Accademia Albertina di Belle Arti, un convegno con il Dipartimento di Filosofia dell’Università di Torino e una rassegna cinematografica coordinata dal Museo del Cinema. Matthew Barney, prestigiatore che mescola verità e finzione, è l’Houdini dell’arte contemporanea. Elaborando una propria mitologia visionaria, con una serie di celebri film, la sua figura si è fusa completamente con il mito che ha creato attorno a se stesso, come corpo e faccia, ancor prima che come mente, prestati ai molteplici personaggi interpretati nelle sue opere video. Il suo lavoro è partito dall’idea di “video arte” per poi accogliere e trasformare tutti gli altri linguaggi, dalla scultura al cinema, passando per il teatro, la moda, l’architettura, il design, la fotografia. Barney mescola porzioni di tutte le mitologie prodotte nella storia dell’umanità, da quelle più classiche e antiche, alle più anomale e sconosciute, creando nuova grande cosmogonia.

  • Gino De Dominicis alla Fondazione Merz

    fondazione merz i quaderni.3
    con uno scritto inedito di Mario Merz
    pagine: 48
    formato: 15 x 21 cm
    data di pubblicazione: maggio 2009
    immagini: 42 col.
    confezione: brossura
    lingua: italiano/inglese
    isbn 9788877572394



    €10,00

    La terza uscita della collana "fondazione merz i quaderni", che promette di aggiornare il pubblico su tutte le attività promosse dall'istituto torinese è pubblicata per documentare la grande mostra dedicata a Gino De Dominicis allestita alla Fondazione Merz.

    Ogni numero prende spunto da un evento di particolare rilievo – che si propone di documentare per immagini meglio e più dell'eventuale catalogo – per ricostruire l'intera stagione della quale ha fatto parte, testimoniando le trame sottili lungo le quali si muovono le cose dell'arte. Trame che riecheggiano un dialogo ininterrotto con Mario Merz, con le sue opere conservate e presentate dalla fondazione e con i suoi scritti, di cui ogni uscita dei quaderni presenta una scelta inedita. Completano ogni quaderno una sezione di Apparati critici, con gli elenchi delle opere esposte, e una Cronologia in tavole sinottiche del complesso itinerario – denso di spettacoli, letture, attività didattiche, convegni – immaginato dal comitato scientifico che, accanto alla presidente Beatrice Merz, con Richard Flood (The New Museum, New York), Dieter Schwarz (Kunstmuseum, Winthertur) e Vicente Todolí (Tate Modern, Londra).

  • Fausto Bertasa

    testi di Marisa Vescovo, Simone Bertasa, Chiara Guidi, Jacopo Iacoboni, Luciano Inga Pin, Annarita Merli
    pagine: 198
    formato: 16,5 x 24 cm
    data di pubblicazione: marzo 2009
    immagini: 90 col.
    confezione: brossura con sovraccoperta
    lingua: italiano/inglese
    isbn 9788877572332



    €30,00

    La pittura di Fausto Bertasa, nascente dalla tensione e articolata dalla sintassi pittorica, è simile a un linguaggio per segni, come quello dei non-parlanti. Guida l’occhio dell’osservatore attraverso le sue forme, i suoi movimenti, i suoi luoghi di memoria, come avviene nella musica. Nel tessuto cromatico si trovano colori svariati, come quello della terra che va dall’ocra al marrone, che si somma alla sua catena archetipica e di molti dei suoi frutti, come il caffè, il cacao, la cannella, al rosso, colore di energie deflagranti, pulsioni aggressive, lotta cruenta e animalesca, umori che si attagliano all’endemica povertà dei popoli. Quindi il lavoro partecipa, psicologicamente, alle dimensioni dell’inconscio quale giacimento di contenuti, energie, impulsi e germi vitali. Bertasa ha fatto entrare nel suo laboratorio mentale gli scenari tipici di popoli, merci, contratti, viaggi per cercare dietro le parole e le immagini i segni di un dialogo. C’è inoltre un dialogare con la multimedialità, con computer, reti a fibre ottiche, pagine di cronaca, loghi, tutti riprodotti, sovrapposti, mescolati, riscritti, dando vita a un nuovo sistema segnico e poetico.