Ignazio Mortellaro

Radiceterna

texts by Valentina Bruschi, Beatrice Merz, Ruggero Ragonese, Giuseppina Vara
pages: 80
format: 9 x 12 cm
date of publication: October 2018
images: 39
binding: paperback
language: Italian/English
isbn 9788877572738



€10,00

The first cycle of exhibitions and events proposed by RADICETERNA closes with an exhibition by Ignazio Mortellaro. The creator, together with Valentina Bruschi and Vittorio Rappa, of the entire project for the promotion and dissemination of contemporary art hosted in the eighteenth-century spaces of the Calidarium of Palermo’s Botanical Garden, Mortellaro is an eclectic and versatile artist in the Renaissance sense, a man of letters and an engineer. For the exhibition entitled E già sono deserto – which is complemented by this book full of texts and references – he conceives a new objectification for the term desert, understood as landscape, a place of extreme atomisation, free space and ever-changing labyrinth. The reflections on human and cosmic natures, the literary and geographical references, become narratives on time and its many forms and dimensions.

Ignazio Mortellaro

Radiceterna

texts by Valentina Bruschi, Beatrice Merz, Ruggero Ragonese, Giuseppina Vara
pages: 80
format: 9 x 12 cm
date of publication: October 2018
images: 39
binding: paperback
language: Italian/English
isbn 9788877572738



€10,00

Il primo ciclo di esposizioni ed eventi proposti dall’associazione culturale Radiceterna Arte e Ambiente, in collaborazione con il Sistema Museale di Ateneo (SiMuA), si chiude con la mostra di Ignazio Mortellaro, il quarto appuntamento dal titolo E già sono deserto, che trova il proprio perfetto complemento in questo volume ricco di numerosi testi e di rimandi sull’artista.

E già sono deserto ha avuto luogo dal 10 ottobre 2018 al 4 novembre 2018. Ideatore, insieme a Valentina Bruschi e Vittorio Rappa, dell’intero progetto di promozione e diffusione dell’arte contemporanea ospitato negli spazi settecenteschi del Calidarium dell’Orto Botanico dell’Università di Palermo, Ignazio Mortellaro ci colpisce ancora. Artista eclettico e versatile nell’accezione rinascimentale, letterato e ingegnere, per E già sono deserto concepisce una nuova oggettivizzazione del termine “deserto”, inteso come paesaggio, luogo di estrema atomizzazione, spazio libero e labirinto fluido. Le riflessioni sulle nature umane e cosmiche, i riferimenti letterari e geografici si fanno narrazioni sul tempo e sulle sue molte forme e dimensioni.